Il panorama musicale spagnolo sta vivendo una vera rivoluzione grazie al talento di Quevedo, un artista che sta conquistando il cuore di milioni di fan con la sua musica dinamica e i testi ricchi di riferimenti culturali. Il suo ultimo disco, Buenas Noches, ha già raggiunto traguardi straordinari, facendosi notare in particolare su piattaforme come Spotify, dove ha ottenuto ben 12,2 milioni di riproduzioni nel suo primo giorno di pubblicazione. Ma oltre ai numeri, ciò che colpisce dell’opera di Quevedo è la sua capacità di riflettere la cultura originaria delle Isole Canarie, contribuendo a un dialogo più ampio con il mondo della musica urbana contemporanea.
L’uso del canarismo nella musica di Quevedo
Nell’album Buenas Noches, in particolare nel brano Halo, Quevedo presenta una parola che ha suscitato interesse tra i suoi fan, il termine “tolete“. Questo vocabolo ha origini profonde nel gergo canario e, anche se tra i residenti delle Isole è comprensibile, può risultare enigmatico per chi vive nel resto della Spagna. Secondo il Diccionario Básico de Canarismos, “tolete” può avere diverse connotazioni, tra cui “stupido” o “ridicolo”, e viene utilizzato anche per designare “palo corto e grasso” o “parte virile”.
Nel contesto della canzone Halo, Quevedo utilizza “tolete” per indicare una persona poco intelligente, come appare chiaro in una delle sue righe: “Non come quel tolete che è vegetariano.” Questo uso di un linguaggio locale non solo arricchisce il vocabolario dei suoi ascoltatori, ma rappresenta anche un forte legame con le radici canarie dell’artista, rafforzando così la sua identità culturale e la sua autenticità.
Un successo che va oltre la musica
Il brano Halo è solo una parte del successo che ha accompagnato il nuovo album, il quale ha già superato il record del precedente lavoro di Quevedo, Donde Quiero Estar. È evidente che Buenas Noches non è solo un successo commerciale, ma un vero e proprio fenomeno musicale. Con oltre 2,3 milioni di ascolti su Spotify, il brano che include il canarismo “tolete” ha contribuito a tracciare un nuovo capitolo nella carriera di Quevedo.
Questo successo non si limita solo alle classifiche; rappresenta anche una connessione profonda tra l’artista e la sua terra d’origine. Il fatto che Quevedo includa termini così rappresentativi delle Canarie fa sì che il suo messaggio musicale possa viaggiare con lui in tutto il mondo, al di là delle semplici statistiche. La sua musica ha la capacità di abbattere barriere culturali, permettendo al pubblico di esplorare le sfumature della sua terra natale e di riconoscerne l’importanza.
L’isola delle ispirazioni: il legame di Quevedo con le Canarie
Le Canarie rappresentano una fonte costante di ispirazione per Quevedo. L’inclusione di espressioni tipiche come “tolete” mostra come l’artista riesca a trasmettere un pezzo della sua cultura a ogni ascoltatore. Questo collegamento culturale è essenziale, poiché la musica non è solo intrattenimento, ma è anche un mezzo per educare e sensibilizzare il pubblico riguardo le radici e le tradizioni canarie.
Oltre ai risultati commerciali, il valore del suo lavoro va oltre il tempo e lo spazio. La musica di Quevedo serve da ponte, unendo differenti culture e atmosfere, e invitando il pubblico a scoprire e apprezzare le sfide e le bellezze delle Canarie. Mentre l’album continua a riscuotere un grande successo, resta chiaro che, a volte, una semplice parola, come “tolete“, può esprimere un significato profondo che va ben oltre le aspettative.
L’interesse verso la musica di Quevedo, il suo stile innovativo e il suo impegno nell’integrare elementi culturali sono fattori chiave che lo stanno confermando come uno degli artisti più rilevanti della scena musicale contemporanea.