Isole Canarie

Riconoscimento ufficiale per i Ranchos de Ánimas di Gran Canaria: una tradizione secolare

Gran Canaria avanza verso il riconoscimento ufficiale dei Ranchos de Ánimas come Bene di Interesse Culturale, preservando una tradizione secolare legata a riti e credenze sulla morte.

Il patrimonio culturale della Spagna continua a evolversi, e recentemente Gran Canaria ha fatto un passo importante verso il ritorno ufficiale dei Ranchos de Ánimas. Queste manifestazioni culturali, che affondano le loro radici nei secoli XVI e XVII, sono legate a riti e credenze riguardanti la morte e gli spazi di transizione, come il purgatorio. La Ponencia Técnica del Patrimonio Culturale di Canaria ha espresso parere favorevole per il procedimento di dichiarazione, avviato nel 2017, sottolineando l’importanza di mantenere viva questa tradizione.

Riconoscimento ufficiale per i Ranchos de Ánimas di Gran Canaria: una tradizione secolare

Il processo di riconoscimento dei ranchos de ánimas

Il 15 ottobre 2024, la Ponencia Técnica della Direzione Generale del Patrimonio Culturale del Governo delle Canarie ha discusso il dossier per dichiarare i Ranchos de Ánimas di Arbejales, Valsequillo e La Aldea de San Nicolás come Bene di Interesse Culturale . Questo riconoscimento è fondamentale poiché rappresenta il massimo livello di tutela del patrimonio presente nelle leggi canarie . La documentazione necessaria è stata redatta dal servizio di Patrimonio della Consejería di Presidenza del Cabildo di Gran Canaria, attualmente guidato da Teodoro Sosa.

Dal 2017, i sindaci dei tre comuni coinvolti, insieme al Cabildo, hanno collaborato per promuovere l’importanza di questi eventi culturali, evidenziando il loro significato intrinseco per la comunità. L’approvazione unanime del parere tecnico rappresenta non solo un passo avanti nel processo, ma anche la volontà di preservare e valorizzare una tradizione che continua a vivere grazie all’impegno delle comunità locali.

Le radici storiche dei ranchos de ánimas

Le origini dei Ranchos de Ánimas risalgono ai secoli XVI e XVII, anche se non è chiaro il momento esatto della loro creazione. Questo patrimonio immateriale si è mantenuto attivo esclusivamente a Gran Canaria, mescolando elementi di antiche credenze cristiane e tradizioni pagane mediterranee, oltre a possibili influenze aborigene. I Ranchos fungono da culto delle anime, riflettendo una visione eclettica della morte e dei luoghi di transizione, come il purgatorio, secondo la tradizione cristiana.

Questa tradizione crea un legame unico tra due mondi, quello dei vivi e quello dei defunti, e offre una prospettiva sulla vita, la memoria emotiva e il ricordo attraverso la morte. Le dinamiche comunitarie, che si esprimono attraverso raccolte di fondi e percorsi musicali, uniscono le persone, rafforzando i legami familiari e vicinali. Questo processo di coesione è fondamentale per coloro che partecipano attivamente ai riti del Rancho e per quelli che contribuiscono economicamente e spiritualmente alla loro celebrazione.

La celebrazione e il significato culturale

Le celebrazioni dei Ranchos de Ánimas si svolgono tra le festività di Santa Lucia e quelle della Candelaria, per un totale di circa dodici settimane. Durante questo periodo, il rituale si intreccia con le pratiche agricole tradizionali, rappresentando un ciclo di vita che si rinnova con il passare delle stagioni e il lavoro nei campi. Questa successione di eventi non è solo un momento di celebrazione, ma anche una forma di connessione tra il passato e il presente, tra le tradizioni dei contadini e la loro relazione con la terra.

Le uscite dei Ranchos prevedono una struttura ben definita, con la partecipazione di diverse figure: il Ranchero maggiore, i cantatori, i rispondenti, i musicisti e il mochilero. L’insieme delle espressioni culturali è accompagnato da un patrimonio sonoro ricco, che include canti tradizionali e strumenti a percussione come triangoli, spade e panderi rituali, i cui suoni metallici rievocano una tradizione antica e affascinante.

Secondo il Cabildo di Gran Canaria, i Ranchos de Ánimas rappresentano un patrimonio culturale intangibile di grande valore per l’isola. Riconoscerli come BIC significa attribuire loro l’importanza che meritano e garantire la loro sopravvivenza come parte integrante della memoria collettiva e viva di Gran Canaria.