I dipendenti di Metrotenerife, l’azienda responsabile del servizio tranviario a Tenerife, hanno lanciato un’allerta per i viaggiatori riguardo la presenza di polveri di silice sospese nel momento in cui i convogli transitano. Questa azione, avvenuta lunedì mattina, segna un passo significativo nella lotta per la salute dei lavoratori e dei passeggeri, poiché il polverino di silice è stato riconosciuto come una sostanza cancerogena.
Il problema del polverino di silice
Il polverino di silice è noto per i suoi effetti nocivi sulla salute, ed è stato utilizzato nel sistema di frenata dei tram di Tenerife. Secondo quanto dichiarato dal segretario del comitato di impresa di Metrotenerife, Jonay Acosta, questo composto chimico ha già causato gravi malattie respiratorie, come la silicosi, a sette lavoratori, evidenziando un serio problema di salute pubblica. La silicosi è una malattia polmonare causata dall’inalazione di polveri di silice, che provoca un’infiammazione e cicatrici nei polmoni, impedendo una corretta respirazione.
Le conseguenze della sua esposizione non riguardano solo i dipendenti, ma si estendono anche ai passeggeri che utilizzano il servizio tranviario. Nonostante i tentativi di ricerca di soluzioni alternative per sostituire il polverino di silice con materiali non dannosi, l’implementazione di tali cambiamenti è ancora in fase iniziale, e nel frattempo i lavoratori chiedono maggiore attenzione e precauzioni.
Azioni legali contro Metrotenerife
Le organizzazioni sindacali, come Comisiones Obreras e Unione Generale di Lavoratori , hanno recentemente avviato procedimenti legali contro Metrotenerife. Il motivo? La mancanza di azioni concrete da parte dell’azienda per risolvere questa problematica di salute. Nonostante l’avvio delle prove per trovare un materiale alternativo, i sindacati sostengono che l’azienda non stia manifestando un reale impegno nel proteggere la salute dei lavoratori e dei passeggeri.
Questa iniziativa legale è solo l’ultimo passo di una lunga serie di sollecitazioni per una maggiore sicurezza e protezione. La situazione è diventata particolarmente urgente, portando i lavoratori a prendere misure dirette come l’affissione dei cartelli nelle cabine, un gesto che intende far comprendere ai viaggiatori i rischi associati all’esposizione al polvere di silice.
Reazioni e provvedimenti dell’azienda
In risposta alle azioni intraprese dai lavoratori, l’amministrazione di Metrotenerife ha ordinato la rimozione immediata dei cartelli di avvertimento, minacciando sanzioni per coloro che non si attengono a questo ordine. Questa decisione ha suscitato indignazione tra i dipendenti, i quali vedono in questo gesto un tentativo di silenziare le loro legittime preoccupazioni.
I lavoratori hanno utilizzato i social media per denunciare la situazione, affermando che non si tratta di allarmismo, ma di “una responsabilità verso la sicurezza e la salute degli utenti.” Nonostante il tentativo di far luce sulla questione, l’azienda Metrotenerife ha dichiarato di essere al momento in fase di raccolta informazioni e di rispondere ulteriormente alle preoccupazioni espresse.
La tensione tra dipendenti e direzione dell’azienda riflette le sfide più ampie affrontate dai lavoratori nel tentativo di garantire un ambiente sicuro e salubre per tutti, sottolineando la necessità di interventi tempestivi e risolutivi.