RedazioneNel borgo di San Andrés, a Santa Cruz de Tenerife, accanto al ponte sulla strada che conduce a Taganana, quasi un centinaio di piccole sculture — folletti, fate, nani, streghe, funghi, alberi e casette da fiaba — anima un angolo della via, trasformando un fazzoletto di terra di solito usato come discarica in un “giardino magico”. Questa iniziativa ha creato un punto di interesse locale dal tono fiabesco, ideale per chi visita la costa nordorientale dell’isola.
Un giardino magico a san andrés
Nel cuore di San Andrés, la comparsa di questo giardino magico a San Andrés ha dato colore e personalità a uno spazio urbano secondario. L’allestimento, semplice ma suggestivo, richiama l’attenzione dei passanti e invita a osservare da vicino i dettagli delle miniature.
Il luogo e il contesto
Il piccolo allestimento si trova vicino al ponte della strada che porta a Taganana, all’ingresso del villaggio di San Andrés, nel comune di Santa Cruz de Tenerife. Di conseguenza, chi transita verso Anaga si imbatte in questo angolo inaspettato, che oggi spicca per colore e fantasia.
Figure e atmosfera fiabesca
Secondo quanto si osserva in loco, sono stati disposti quasi cento elementi in miniatura: folletti, fate, nani, streghe, funghi, alberi e piccole case dal sapore di fiaba. Inoltre, la varietà di figure crea un percorso visivo che accompagna lo sguardo e restituisce un’atmosfera giocosa e familiare, tipica di un “giardino magico”.
Trasformazione dello spazio urbano
Un aspetto rilevante è l’uso intelligente di un’area marginale: quello che era “solo un pezzo di terra pieno di spazzatura” è stato riconvertito in un micro-paesaggio curato. D’altro canto, l’intervento, pur minimo, valorizza il quartiere e funge da richiamo per residenti e visitatori, consolidando l’idea di giardino magico a San Andrés come segno di identità locale.
L’allestimento fiabesco, collocato vicino al ponte verso Taganana, sintetizza l’iniziativa del territorio: miniature e fantasia al servizio del decoro urbano, con San Andrés e Santa Cruz di Tenerife sullo sfondo di un piccolo ma efficace “giardino magico”.
