San Bartolomé de Tirajana presenta un piano integrale per le persone senza dimora con il coinvolgimento diretto dell’Assessorato ai Servizi Sociali e il supporto politico del vicesindaco Alejandro Marichal (CC) e del consigliere Dimas Sarmiento (CC). L’iniziativa, basata su un’analisi aggiornata dei dati locali, prevede risorse dedicate, azioni coordinate e la richiesta di collaborazione al Cabildo di Gran Canaria e al Governo delle Canarie per rafforzare l’assistenza ai senzatetto, promuovendo autonomia, inclusione sociale e inserimento lavorativo.
Obiettivo del piano e contesto
L’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di San Bartolomé de Tirajana porterà in discussione nel consiglio di ottobre il Progetto integrale di intervento per persone in situazione di senza dimora, promosso dopo l’analisi del Rapporto sociale sulle persone senza dimora nel comune.
“Qualche mese fa, tutte le forze politiche hanno concordato durante il consiglio di elaborare un piano d’azione per assistere le persone senza dimora a San Bartolomé de Tirajana. Ora, dopo aver conosciuto i dati e valutato la situazione reale del fenomeno senza dimora nel comune, facciamo un passo avanti verso l’avvio di questo progetto che propone soluzioni concrete e sostenibili”.
Investimento e azioni previste
Il progetto, con un investimento stimato superiore a 300.000 euro, nasce come risposta strutturata a una criticità sociale prioritaria. “Rappresenta una risposta strategica, professionale e coordinata a una delle forme più gravi di esclusione sociale. Consentirà di assistere in modo diretto e sistematico la popolazione senza dimora, garantendo l’accesso ai diritti fondamentali, un accompagnamento personalizzato e l’invio a risorse specialistiche”.
Di conseguenza, le misure previste puntano a consolidare un modello di intervento continuo, con attenzione all’accesso a servizi di base, all’orientamento personalizzato e alla presa in carico multidisciplinare, elementi chiave del piano per i senzatetto nel territorio.
Collaborazione istituzionale richiesta
L’Amministrazione comunale chiederà il supporto del Cabildo di Gran Canaria e del Governo delle Canarie per potenziare l’operatività con personale aggiuntivo e mezzi tecnici. “Nel consiglio di ottobre presenteremo la proposta per chiedere al Cabildo e al Governo delle Canarie di collaborare con mezzi umani e risorse sufficienti per assistere le persone ‘senza tetto’”.
Successivamente, il coordinamento interistituzionale dovrà garantire una copertura stabile e una risposta integrata, in linea con le priorità locali e con gli standard di qualità dei servizi sociali.
Diagnosi e linee di intervento
“Questo progetto non mira solo a offrire assistenza, ma a promuovere l’autonomia, l’inclusione sociale e l’inserimento lavorativo delle persone senza dimora”.
Un aspetto rilevante è l’origine metodologica del programma: “È il frutto di un lavoro preliminare di diagnosi che ci consente di agire con precisione. Non si tratta soltanto di offrire aiuto, ma anche di promuovere l’autonomia, l’integrazione sociale e l’inserimento lavorativo tra chi è privo di un’abitazione”. In tal modo, oltre all’assistenza immediata, il progetto punta a percorsi di reintegrazione, con passaggi graduali verso la piena partecipazione alla vita comunitaria.
Impegno del comune
L’Assessorato ai Servizi Sociali ribadisce l’impegno nella lotta all’esclusione sociale e avanza verso un modello stabile e coordinato in grado di restituire dignità e opportunità a chi ne ha più bisogno a San Bartolomé de Tirajana. Con l’attivazione del piano integrale per le persone senza dimora, il municipio intende rafforzare la rete di protezione, migliorare l’accesso ai servizi e sostenere percorsi di autonomia e inclusione nel medio periodo.