La sicurezza dei membri delle forze dell’ordine è fondamentale, ma in alcuni casi, le dotazioni possono rivelarsi inadeguate e potenzialmente pericolose. È il caso delle giacche fornite ai guardie civili della Agrupación de Tráfico alle Canarie, che si stanno trovando ad affrontare una situazione critica legata alla scadenza dei materiali di protezione. Secondo il sindacato AUGC, le nuove giacche ricevute hanno delle protezioni che risalgono a un appalto del 2010, ben oltre il limite raccomandato dal produttore.
Dotazione obsoleta: giacche e protezioni a rischio
In base a quanto denunciato dal sindacato AUGC, le giacche recentemente fornite ai guardie civili presentano protezioni che sono in uso da quasi 14 anni, benché il produttore suggerisca di sostituirle almeno ogni 10 anni. Questa situazione non riguarda solo la nuova dotazione, ma anche le giacche precedenti che continuano ad essere utilizzate, anch’esse con più di dieci anni di vita. Le implicazioni di questo fatto non devono essere sottovalutate, poiché una protezione efficace è cruciale per la sicurezza degli agenti in caso di incidente.
Si tratta di un problema significativo, poiché la qualità dei materiali, come il Kevlar impiegato nelle giacche, nei caschi e nei sistemi di protezione delle spalle e delle ginocchia, degrada nel tempo. Con il passare degli anni, l’efficacia di questi dispositivi di sicurezza diminuisce, ponendo i guardie civili in una posizione di vulnerabilità mentre svolgono il loro lavoro.
Risposte istituzionali e assenza di scadenze
Il sindacato AUGC ha segnalato che la risposta da parte dei dirigenti della Guardia Civile riguardo ai materiali-protezione utilizzati è stata poco rassicurante. Infatti, hanno indicato che per il lotto di materiali acquistati nel 2011, non è stata riportata alcuna data di fabbricazione o di scadenza. Questo è un aspetto critico, poiché senza una chiara indicazione, la durata utile dei materiali rimane incerta, dipendendo unicamente dalle condizioni di conservazione e utilizzo.
La mancanza di chiarezza nelle scadenze di queste dotazioni è una fonte di preoccupazione per gli agenti, che si sentono esposti a rischi considerevoli mentre si trovano in servizio. La situazione rende necessaria una revisione dei protocolli di approvvigionamento e verifica della sicurezza dei materiali utilizzati nella dotazione degli agenti.
Una richiesta al Ministero della Sicurezza
In risposta a questa situazione grave, il sindacato AUGC ha deciso di presentare una formale denuncia presso la Secretaría de Estado de Seguridad. La richiesta si concentra sulla necessità di adottare misure urgenti per garantire che i lavoratori ricevano dotazioni di protezione conformi alle normative, non superando la vita utile fissata dal produttore.
Questa presa di posizione segna un passo importante nella tutela dei diritti e della sicurezza dei guardie civili. Assicurare che gli agenti operino con materiale aggiornato e sicuro è fondamentale per una corretta e serena esecuzione del servizio, contribuendo così a mantenere la sicurezza pubblica nella regione. La questione sollevata dal sindacato rappresenta un campanello d’allarme che richiede attenzione immediata da parte delle autorità competenti, per garantire che le risorse destinate alla sicurezza vengano trattate con la serietà che meritano.