Le Canarie si preparano ad affrontare una settimana caratterizzata da condizioni climatiche secche e calde. Secondo le ultime previsioni, l’arcipelago risentirà dell’influenza di fenomeni atmosferici come la calima, che porterà con sé polvere sahariana e temperature che potrebbero toccare i 30 gradi in alcune località. Rimanendo aggiornati sulle previsioni, i residenti e i turisti devono considerare l’impatto di queste condizioni sul proprio soggiorno.
Previsioni meteorologiche e calima in arrivo
La settimana comincia con l’arrivo di quattro ondate di polvere sahariana che interesseranno le Canarie nei giorni a venire. La prima ondata è già prevista per il mercoledì 27 novembre, mentre l’ultima arriverà sabato 30. Queste ondate di calima provocheranno un aumento della concentrazione di polvere nell’aria, riducendo la visibilità e creando una leggera patina di sabbia sulle superfici. David Suárez, delegato territoriale della Aemet nelle Canarie, ha confermato che il fenomeno sarà più evidente tra mercoledì e giovedì, proseguendo fino al weekend.
In tutto l’arcipelago, la calima avrà un impatto generalizzato. Questo non solo influirà sulla qualità dell’aria, ma comporterà anche un significativo innalzamento delle temperature. Si prevedono massime di 30 gradi nelle aree del nord di Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura, oltre che nel nord-est di Tenerife. Le condizioni climatiche saranno quindi molto favorevoli per attività all’aperto, ma è fondamentale prestare attenzione all’idratazione e proteggersi dalla forte esposizione al sole.
Temperature in aumento e assenza di piogge
A partire da venerdì, la calima continuerà a pesare sul clima delle Canarie, senza notevoli variazioni nelle temperature fino a lunedì. A metà settimana, benché si prevedano ancora condizioni calde, sarà importante monitorare eventuali cambiamenti nelle previsioni; gli esperti non si aspettano picchi termici anomali, ma un consolidamento delle condizioni siccitose fino al termine del weekend.
Per quanto riguarda le piogge, le previsioni indicano la possibilità di qualche isolata precipitazione, soprattutto sulle isole occidentali, con un focus su Tenerife. Tuttavia, avanzando nella settimana, la probabilità di pioggia diminuirà drasticamente, mantenendo un’atmosfera perlopiù asciutta fino al sabato e domenica. Gli esperti mettono quindi in guardia sulla scarsità di precipitazioni, non solo durante questa settimana, ma anche in un orizzonte temporale più ampio.
Un dicembre sopra la media termica
Guardando oltre a novembre, i meteorologi della Aemet segnalano che i primi quindici giorni di dicembre potrebbero essere caratterizzati da temperature anomale. Si prevede che le temperature si attesteranno tra 0,5 e 2 gradi sopra la media storica per questo periodo dell’anno. Le prospettive non prevedono piogge significative, il che potrebbe portare a una perseveranza di un clima secco per un lungo periodo.
Le previsioni per le Canarie indicano quindi una continua sovrapposizione di fattori climatici che richiederanno attenzione sia ai residenti sia ai visitatori. Con temperature elevate e mancanza di precipitazioni, sarà cruciale trovare modi per rimanere freschi e idratati mentre si godono le bellezze naturali delle isole.