Nell’ambito delle I Giornate di Tecnificazione delle Interventi in Media Montagna organizzate dal Consorzio di Emergenza di Gran Canaria, si è svolta un’importante esercitazione che ha coinvolto vigili del fuoco provenienti da tutta la Spagna e dal Brasile. Durante l’evento, i partecipanti hanno messo in pratica un nuovo sistema di evacuazione per situazioni di soccorso su pareti ripide, dimostrando l’importanza della formazione continua in questo settore e la preparazione per affrontare scenari complessi e impegnativi.
L’importanza dell’evento
Il recente evento ha attirato l’attenzione di numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il presidente del Cabildo di Gran Canaria, Antonio Morales, il presidente del Consorzio, Pedro Justo Brito, e il sindaco di Tejeda, Francisco Perera. Essi hanno voluto sottolineare l’importanza della formazione e dell’aggiornamento per i vigili del fuoco, evidenziando come metodi innovativi di soccorso siano fondamentali per fare fronte a emergenze in scenari montuosi. La presenza di circa un centinaio di professionisti e la registrazione di un numero crescente di partecipanti al circuito di soccorso sono segni evidenti dell’interesse e della necessità di evoluzione in questo campo.
Antonio Morales ha affermato l’importanza di scambiare conoscenze non solo per migliorare le tecniche di soccorso, ma anche per sensibilizzare il pubblico riguardo all’importanza della sicurezza in montagna, un tema sempre attuale. La continuità di queste iniziative rappresenta un passo fondamentale per rendere i vigili del fuoco più preparati ad affrontare situazioni di emergenza sempre più complesse.
Innovazioni nelle tecniche di recupero
Uno degli aspetti salienti dell’evento è stata la dimostrazione della nuova tecnica di recupero tramite corda. Questo sistema, utilizzato esclusivamente in Spagna dal gruppo di Alta Montagna della Guardia Civile, permette ai vigili del fuoco di intervenire rapidamente in situazioni di emergenza su costoni ripidi o inaccessibili. Durante le esercitazioni, i vigili del fuoco hanno mostrato la loro abilità nell’accorrere verso una vittima intrappolata all’interno di un veicolo che era precipitato da un’altezza di 20 metri. Utilizzando attrezzature specializzate, sono riusciti a sollevare la persona in sicurezza.
Il sistema di recupero prevede l’installazione di ancoraggi ad intervalli regolari, consentendo di raggiungere vittime situate anche a diverse centinaia di metri di distanza su pareti verticali. Ciò consente di effettuare operazioni di soccorso più rapide ed efficienti, riducendo il tempo necessario per il recupero dei feriti. La formazione su queste tecniche si è rivelata di grande interesse per tutti i partecipanti, evidenziando la necessità di una strategia di soccorso sempre più sofisticata.
Allenamento con sistemi di corda fissa
Durante il corso delle esercitazioni, i vigili del fuoco hanno anche addestrato l’uso del sistema di corda fissa, la tecnica più conosciuta e utilizzata per il soccorso in montagna. Questo metodo richiede l’installazione di ancoraggi in vari punti dell’itinerario di discesa, prevenendo il contatto della corda con il terreno, il che riduce il rischio di rottura. Questo sistema è particolarmente versatile, poiché può essere impiegato su terreni di diverse inclinazioni e conformazioni, il che lo rende adatto a una vasta gamma di scenari di soccorso.
Tuttavia, è importante notare che l’uso della corda fissa richiede una lunghezza di corda significativa, a seconda dell’altezza della parete. Ad esempio, per una scarpata di 250 metri, è necessario disporre di quasi 600 metri di corda per garantire un margine di sicurezza, includendo anche i nodi. Durante l’addestramento, i vigili del fuoco hanno anche praticato le tecniche per evacuare in sicurezza le persone trasportate in barella, un aspetto cruciale in caso di incidenti in terreni inclinati.
La sicurezza come priorità
Le esercitazioni hanno confermato l’importanza di adottare misure preventive per ridurre il rischio di incidenti in montagna. Il messaggio che è emerso è chiaro: non esiste un rischio zero, ma con una preparazione adeguata è possibile prevenire fino al 90% delle situazioni problematiche, sia che si tratti di arrampicata che di escursionismo. La formazione continua e la consapevolezza del rischio sono elementi fondamentali per garantire la sicurezza dei soccorritori e delle persone che si avventurano in ambiente montano.
Attraverso questi eventi, i vigili del fuoco stanno migliorando costantemente le loro competenze e si stanno preparando ad affrontare sfide sempre più difficili, garantendo così una risposta pronta ed efficace in caso di emergenze.