Una giovane di circa 20 anni è stata investita a Tenerife sulla TF-5, all’altezza del barranco de Ruiz, in direzione Icod de los Vinos, nel Comune di San Juan de la Rambla. L’allarme è scattato alle 06.55 di giovedì 23 ottobre: il CECOES 1-1-2 ha ricevuto diverse chiamate e ha attivato il SUC e le forze dell’ordine. La ragazza ha riportato traumi di media gravità ed è stata trasferita all’Hospital Universitario de Canarias. L’episodio arriva pochi giorni dopo una protesta dei residenti per la sicurezza stradale nella zona.
L’incidente sulla TF-5
L’investimento è avvenuto sulla carreggiata in direzione Icod de los Vinos, in prossimità del barranco de Ruiz, all’interno del territorio comunale di San Juan de la Rambla. Secondo quanto segnalato al CECOES 1-1-2, più chiamate hanno avvertito del sinistro nelle prime ore del mattino, consentendo di attivare rapidamente il dispositivo di emergenza.
Intervento dei soccorsi
Il Servicio de Urgencias Canario ha inviato sul posto un’ambulanza attrezzata e un’altra di supporto vitale di base. Il personale sanitario ha stabilizzato la giovane nel punto dell’investimento e, successivamente, l’ha trasportata con l’ambulanza attrezzata all’Hospital Universitario de Canarias. Al primo riscontro clinico presentava diversi traumatismi di carattere moderato.
Forze dell’ordine e viabilità
La Guardia Civil ha assunto le indagini e le relative diligenti amministrative. Il Servizio di Conservazione delle Strade del Cabildo di Tenerife ha collaborato con i soccorsi per la gestione dell’area e il ripristino delle condizioni di sicurezza lungo la TF-5.
Residenti denunciano mancanza di sicurezza
L’incidente si verifica cinque giorni dopo che oltre 150 residenti del litorale di San Juan de la Rambla hanno manifestato con lo slogan “Litorale = Abbandono Totale”, denunciando il deterioramento dell’area e la scarsa attenzione municipale.
Nel corso della mobilitazione di sabato, i partecipanti hanno chiesto l’installazione di dossi e passaggi pedonali per aumentare la sicurezza di pedoni e conducenti, oltre a interventi su pulizia, arredo urbano e aree gioco per bambini.
I residenti hanno inoltre criticato la chiusura della Oficina del Litoral per oltre quattro mesi, nonostante un decreto municipale del 2001 preveda visite settimanali da parte del Comune. Hanno avvertito che le proteste proseguiranno in assenza di misure concrete, sottolineando che “vivere accanto al mare non può continuare a essere sinonimo di abbandono”.
In sintesi, la giovane è stata soccorsa con prontezza dopo l’investimento sulla TF-5 e trasferita in ospedale con traumi di media entità, mentre la Guardia Civil coordina le indagini. L’episodio si inserisce in un contesto locale segnato da richieste pressanti di sicurezza stradale e miglioramenti nei servizi lungo il litorale di San Juan de la Rambla.