RedazioneA Santa Cruz de Tenerife, l’ex capo della polizia locale di Buenavista del Norte e un altro agente dello stesso corpo affronteranno la prossima settimana il processo presso l’Audiencia Provincial di Santa Cruz de Tenerife. Sono accusati di malversazione di caudali pubblici per la presunta riscossione illegale di multe in contanti ai danni di automobilisti, soprattutto stranieri, nell’ambito di un’indagine della Guardia Civil conosciuta come Operazione Mártir.
Processo con giuria a Santa Cruz de Tenerife
I due agenti, finiti in carcere lo scorso anno, si siederanno sul banco degli imputati e saranno giudicati da un tribunale con giuria. Il procedimento scaturisce da una operazione della Guardia Civil per presunti incassi irregolari di sanzioni che sarebbero stati sottratti alle casse comunali di Buenavista del Norte.
Richiesta della Procura
Nel proprio atto di accusa, la Procura chiede la condanna a due anni di reclusione e a quattro anni di interdizione assoluta dall’esercizio di impieghi nelle Forze e Corpi di Sicurezza dello Stato o di qualsiasi incarico che implichi la gestione di denaro pubblico. Inoltre, sollecita che i due agenti restituiscano solidalmente 82.777 euro, importo che corrisponderebbe al totale defraudato alle casse municipali.
Modalità dei presunti fatti
Secondo il Ministero Pubblico, gli imputati si sarebbero appropriati di 82.777 euro derivanti dal pagamento in contanti di multe elevate a cittadini, in prevalenza stranieri, per infrazioni stradali. L’ex capo della Polizia Locale avrebbe compilato diversi verbali per un totale di 70.000 euro, dei quali si sarebbe intascato 53.817 euro. L’altro ufficiale avrebbe emesso verbali per 46.000 euro, appropriandosi di 28.960 euro. Entrambi dovranno rimborsare tali somme al Comune di Buenavista del Norte.
Indagine della Guardia Civil
L’inchiesta, condotta nell’ambito dell’Operazione Mártir dalla Unidad Orgánica de Policía Judicial (UOPJ) della Comandancia di Santa Cruz de Tenerife, è scaturita dall’analisi della documentazione e degli effetti sequestrati inizialmente ai due agenti ora processati. Successivamente è stato arrestato anche un terzo poliziotto locale, presuntamente coinvolto negli stessi fatti, che al momento del fermo si trovava in commissione di servizio in un altro comune di Tenerife.
Ipotesi di sentenza di conformità
Fonti giuridiche indicano che la difesa dei due imputati potrebbe aver raggiunto un’intesa con il Ministero Pubblico per l’emissione di una sentenza di conformità, eventualità che ridisegnerebbe i tempi e gli esiti del giudizio.
Restano dunque sul tavolo le richieste della Procura, l’eventuale accordo di conformità e il dibattimento dinanzi a una giuria popolare: elementi centrali del processo agli agenti della polizia locale di Buenavista del Norte per la presunta sottrazione di 82.777 euro provenienti da multe riscosse in contanti.
