Santa Cruz de Tenerife fa da sfondo alle parole di Txus Vidorreta alla vigilia del confronto tra CB Canarias e Unicaja. Il tecnico aurinegro parla di “Massimo rispetto” per i malagueñi, sottolinea i cambi estivi e l’identità fisica degli avversari guidati da Ibon Navarro. Ricorda l’andamento recente degli scontri diretti, indica le chiavi difensive contro i giocatori più incisivi e invita a evitare che un “tapado” decida la partita. Inoltre, commenta l’uscita di Lluís Costa verso il Coviran Granada.

Massimo rispetto per l’Unicaja
Consapevole che gli andalusi hanno vissuto “molti e importanti cambi” nella finestra estiva, Vidorreta rimarca che i motivi per guardarsi dall’avversario non mancano. Tra questi, la loro “tendenza vincente di tutte le ultime stagioni”, esemplificata con il titolo Intercontinentale, e uno “stile molto definito, con molta energia e aggressività”.
Secondo l’allenatore, i cajistas contano su “un roster lungo e fisico” che permetterà loro “di essere molto competitivi tutto l’anno”, anche perché “sono molto ben guidati da Ibon Navarro”. Un profilo che, a suo avviso, richiede concentrazione costante per tutto l’arco dei quaranta minuti.
Un incrocio recente sfavorevole
Per Vidorreta, il duello con l’Unicaja è tra i più ostici, al pari dei confronti con il Real Madrid. “Negli ultimi tempi ci batte, e quando c’è una squadra che ti batte, devi andare con la massima motivazione e molto concentrato per poter ribaltare quella situazione”, ha spiegato il tecnico.
A conferma del trend, il dato che l’allenatore ricorda senza giri di parole: “Nelle ultime 11 partite, ci hanno battuto otto volte”.
Piano gara e attenzione ai tapati
La rotta per invertire la tendenza, per il CB Canarias, passa da una priorità chiara: “Difendere meglio i giocatori che più danno ci hanno fatto nelle ultime partite, e allo stesso tempo non dimenticarci di nessun altro, perché contro di loro quasi sempre spunta un tapado che finisce per farci la puñeta”.
Vidorreta ha citato episodi recenti con protagonisti a sorpresa: Tyson Pérez, autore di 16 punti e cinque rimbalzi nell’ultimo confronto di campionato; e Yankuba Sima, che firmò 21 punti e otto rimbalzi nella semifinale di Coppa disputata a Gran Canaria.
I principi offensivi del Canarias
Alla solidità difensiva, l’allenatore affianca i capisaldi dell’attacco aurinegro. “Per segnare non basta giocare molto veloce e avere molti possessi”, puntualizza Vidorreta, orgoglioso di mantenere uno stile riconoscibile, in linea con quello dell’Unicaja, ma con tratti propri.
“Curare la palla, lavorare bene in difesa, condividere il pallone, correre quando serve…” sono i cardini elencati dal tecnico, che ricorda come il CB Canarias stia “molto bene nella percentuale da due, e in quella da tre, con più di dieci triple a partita”, oltre a “penalizzare l’avversario per poter andare al tiro libero”. E sintetizza: “Si tratta che la palla entri nel canestro, non di fare più tiri e prendere più rimbalzi dell’avversario”.
Lluís Costa e il trasferimento a Granada
Vidorreta ha espresso parole positive per Lluís Costa dopo la sua uscita “su richiesta” verso Granada, una scelta che il club ha “compreso perfettamente”, augurandogli “il meglio nel suo rientro al Coviran”. Il tecnico ha ammesso che la situazione del play “evidentemente era cambiata” rispetto al momento del suo arrivo, avvenuto dopo “una stagione che per Bruno si era fatta un po’ in salita, e inoltre con Jaime infortunato”.
“Quest’estate abbiamo parlato con lui e gli abbiamo detto che l’avrebbe avuta difficile, ma che era uno dei nostri e ogni volta che aveva dovuto assumersi responsabilità, aveva reso. In quel momento decise di restare”, ha aggiunto Txus Vidorreta. La presenza di Costa nel roster “non era un problema” per l’allenatore, che ha compreso “la necessità e la voglia di giocare più minuti” del catalano. “Con un difficile reparto dei minuti, stando così bene Marce, Bruno e Jaime, è normale che ora, avendone l’opportunità, torni a casa”. Un cambio di rotta che lascia “pena” nello spogliatoio, dove il playmaker ha comunque potuto “godersi molto la sua esperienza a Tenerife”.
Prospettive della sfida
Nel quadro delineato da Txus Vidorreta, il CB Canarias si prepara a un esame ad alta intensità contro un’Unicaja solida, fisica e ben diretta da Ibon Navarro. La recente serie negativa negli scontri diretti, le contromisure per limitare le individualità più impattanti e l’attenzione ai possibili “tapati” definiscono le priorità. Sul fronte interno, i principi di gioco e l’uscita di Lluís Costa completano un quadro in cui la concentrazione e l’esecuzione saranno decisive per competere ai massimi livelli.




