Isole Canarie

UD Las Palmas pareggia a Huesca 1 a 1 con nuova reazione nel secondo tempo

Allo stadio El Alcoraz, la UD Las Palmas ha strappato un pareggio 1-1 contro l’Huesca dopo una prima frazione complicata, confermando la tendenza alle seconde parti in crescendo. La squadra di Luis García ha reagito dopo l’intervallo e ha portato a casa un punto prezioso in Segunda División, restando nelle zone alte della classifica e mantenendo la propria identità fatta di possesso palla e solidità.

UD Las Palmas pareggia a Huesca 1 a 1 con nuova reazione nel secondo tempo

Secondo tempo come marchio di fabbrica

Ancora una volta i gialli hanno faticato a entrare in partita, per poi cambiare passo nella ripresa. L’allenatore aveva già messo in guardia alla vigilia: «la squadra sarebbe favorita, ma per prendersi una sberla memorabile». Detto e fatto, con la differenza che la UD Las Palmas ha saputo reagire al momento giusto, pareggiare e aggiungere un punto alla propria marcia.

Dati sui gol stagionali

Il trend è chiaro: degli undici gol realizzati finora, ben otto sono arrivati nei secondi tempi. Nelle vittorie più ampie — contro Córdoba, Real Sociedad B ed Eibar — le prime reti sono maturate oltre il 20’ e la gara è stata poi chiusa nella ripresa. Solo contro l’Andorra i canari sono passati avanti nei minuti iniziali (all’8’), ma senza piena fortuna: un autogol ha fissato l’1-1 a tredici minuti dal fischio finale.

Scossa all’intervallo

Una strigliata nello spogliatoio e l’esigenza di mettere una marcia in più hanno risvegliato una squadra che nel primo tempo non era riuscita a calciare in porta. Dopo essere rimasta schiacciata nella metà campo dell’Huesca e aver concesso l’1-0 un minuto prima del riposo, la UD Las Palmas è rientrata in campo con maggiore verticalità e più conclusioni (seppur poche). La ripresa si è chiusa con una statistica eloquente: un tiro nello specchio, un gol.

Possesso e controllo del pallone

I canari hanno ritrovato il loro marchio di fabbrica: possesso e gestione. Il pallone è rimasto per il 70% sotto il controllo della squadra insulare. Co-capolista in attesa dei risultati del resto della Segunda División, il gruppo di Luis García conferma solidità difensiva e status di squadra imbattuta fuori casa. Un biglietto da visita da difendere già domenica contro lo Sporting in campionato e, a seguire, martedì nel debutto di Copa del Rey contro l’Extremadura.

Terza maglia e spirito di gruppo

Uno “scacco matto” in marrone e bianco sporco — i colori della terza maglia debuttata a El Alcoraz — ha accompagnato, ancora una volta, una pausa di metà gara rivelatasi determinante per riflettere e ripartire. Non sono stati tanto i cambi a incidere, pur utili, quanto un gruppo compatto capace di remare controcorrente per ottenere almeno un punto e compiere un altro piccolo passo nella lunga corsa stagionale.

La UD Las Palmas conferma la sua capacità di alzare i giri del motore dopo l’intervallo, capitalizzando possesso e ordine difensivo. Resta, però, l’esigenza di alzare l’intensità sin dall’avvio, con i prossimi impegni contro Sporting ed Extremadura chiamati a misurare la continuità di rendimento tra prima e seconda frazione.