Un progetto innovativo si sta delineando per il futuro dell’energia eolica marittima. Si tratta di un aerogeneratore galleggiante dotato di un sistema di ancoraggio che lo rende idoneo per le installazioni in acque profonde, ottimizzando al contempo la superficie del galleggiante e la sua immersione. Questo permetterà una migliore manovrabilità nei porti e un abbattimento dei materiali necessari per la costruzione. Il progetto, firmato da Esteyco, è attualmente in fase di comunicazione pubblica e sarà testato presso la Piattaforma Oceánica de Canarias .
Wheel: un aereo galleggiante all’avanguardia
Il progetto WHEEL si basa su una tecnologia avanzata chiamata SPAR, che si riferisce a aerogeneratori galleggianti con zavorra. Tuttavia, questa nuova soluzione promette di superare i limiti della tecnologia esistente, affrontando in modo simultaneo diverse sfide come la scalabilità, l’idoneità delle infrastrutture portuali e la sostenibilità energetica. Secondo le informazioni diffuse nel documento tecnico associato, WHEEL rappresenta una vera e propria “Soluzione SPAR Flotante Evolucionada“, un aerogeneratore di ultima generazione, innovato per le esigenze moderne di efficienza e sostenibilità.
La struttura di WHEEL è composta da due serbatoi in cemento. Il serbatoio superiore fornisce la galleggiabilità necessaria all’intero sistema e una serie di “tendini” collega il serbatoio inferiore, che funge da ancoraggio stabilizzante, riducendo così il centro di gravità dell’installazione. Un ulteriore elemento innovativo del WHEEL è la sezione di transizione alla torre, progettata come un “trípode di acciaio“. Questo tipo di design è simile a quello utilizzato negli aerogeneratori marini fissi, e consente una versatilità invidiabile. Infatti, in porto, l’aerogeneratore può comportarsi come una chiatta, facilitando così il montaggio completo del galleggiante, della torre e della turbina a terra.
La Plocan: un sito strategico per le innovazioni
Il prototipo WHEEL sarà installato lungo la costa tra Las Palmas de Gran Canaria e Telde, proprio presso la PLOCAN, che si conferma come il luogo ideale per questo tipo di progetto. La PLOCAN offre infrastrutture sia marine che terrestri utili per sperimentare nuove tecnologie, materiali e metodologie dedicate all’uso sostenibile degli oceani e alla loro osservazione. Quest’iniziativa è in linea con gli obiettivi del Governo spagnolo per la promozione della generazione di energia marina, come espresso nella “Hoja de Ruta” per l’energia eolica offshore e le energie oceaniche, pubblicata a dicembre 2021.
Secondo il documento, la Spagna mira a svolgere un ruolo strategico nello sviluppo dell’energia eolica marittima, posizionandosi come centro europeo per la ricerca e sviluppo tecnologico nel campo delle energie rinnovabili marine. La PLOCAN, con la sua attività, è perfettamente allineata a questi obiettivi, e si prefigge di fornire un servizio agile e flessibile a ditte e organizzazioni impegnate nello sviluppo e nella sperimentazione di nuove tecnologie.
Investimenti e cooperative internazionali
Lo sviluppo del prototipo WHEEL comporta un investimento iniziale stimato di circa 25,5 milioni di euro. Come sottolineato nella documentazione tecnica, il 65% di questa cifra è sostenuto da fondi europei attraverso il Programma Quadro Horizon Europe, corrispondente a 16,6 milioni di euro. Il restante 35% sarà finanziato con capitali propri dalle aziende coinvolte nel Consorzio Internazionale, ovvero Esteyco, Vicinay, Rover, Boskalis, Zamakona, 2B Energy, Bridon, CEMEX e EnBW, per un totale di quasi nove milioni di euro.
Questo progetto rappresenta non solo un passo avanti verso una maggiore sostenibilità energetica ma anche un’opportunità di collaborazione internazionale per innovare nel settore delle energie rinnovabili. Con una chiara attenzione all’impatto ambientale e alla praticità operativa, WHEEL si propone di far progredire le tecnologie di energia eolica in mare, contribuendo così a un futuro più verde e sostenibile.