Il Ministero delle Finanze spagnolo ha comunicato un trasferimento immediato di 100 milioni di euro al Governo delle Canarie per sostenere i servizi sociali dell’arcipelago, gravemente compromessi dalla massiccia affluenza di minori migranti non accompagnati. Questa importante decisione è stata confermata dal presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, dopo una riunione con la vicepresidente e ministra delle Finanze, María Jesús Montero, tenutasi nella sede ministeriale mercoledì.
Il trasferimento di fondi e i prossimi passi
Fernando Clavijo ha spiegato che il trasferimento dei 100 milioni di euro avverrà prima della fine di novembre e che, successivamente, sarà necessario giustificare le spese sostenute. Il presidente ha detto: “Se fosse necessario, ci siederemo a dicembre per valutare la situazione e aggiungere ulteriori risorse economiche.” Ha descritto l’accordo come “molto positivo”, evidenziando l’importanza di questo supporto economico in un periodo di crisi per le Canarie, che si trovano ad affrontare una quantità senza precedenti di minori migranti non accompagnati.
La crisi migratoria ha creato una pressione enorme sulle risorse locali, costringendo le autorità canarie a gestire situazioni difficili e a garantire un’assistenza adeguata a questi giovani. Queste risorse finanziarie rappresentano un aiuto fondamentale per far fronte a tali sfide, e il governo delle Canarie si sta preparando a utilizzare questi fondi in modo efficace.
Discussione sulla legislazione migratoria
Durante l’incontro con la ministra Montero, Clavijo ha accennato anche alla possibilità di modificare la legislazione per affrontare più efficacemente il fenomeno migratorio, che ha definito “strutturale”, citando l’instabilità persistente in diverse nazioni africane come fattore chiave. La modifica delle leggi attuali potrebbe contribuire a una gestione più sostenibile e organizzata dei flussi migratori.
Clavijo ha sottolineato l’importanza di dare una risposta definitiva alla situazione migratoria, garantendo nel contempo l’assistenza necessaria per coloro che già si trovano sull’isola. Questa sfida è cruciale, poiché il numero di minori non accompagnati continua ad aumentare, creando ulteriori complicazioni per i servizi sociali già sotto pressione.
Le relazioni con il governo centrale
Un altro punto discusso durante il colloquio tra Clavijo e Montero è stato il bilancio generale dello Stato per il 2025. Il presidente delle Canarie ha rimarcato la necessità di “sedersi e negoziare” per trovare accordi che giovino sia allo Stato spagnolo che alle comunità autonome. L’accordo raggiunto rappresenta un passo cruciale anche per il sostegno di Coalizione Canaria nei confronti dei bilanci, con la formazione politica che ha indicato che il suo supporto dipenderà dal rispetto dell’agenda canaria, che comprende anche questioni legate alla migrazione e ai diritti dei minori.
In questo contesto, sarà fondamentale seguire da vicino l’evoluzione degli eventi, compresi i risultati delle negoziazioni tra il governo regionale e quello centrale, ai fini di garantire una gestione adeguata e sostenibile della situazione migratoria e dei bisogni dei residenti. La cooperazione tra i diversi livelli di governo sarà essenziale per affrontare le sfide future e garantire un’assistenza efficace per tutti.