L’isola di Lanzarote sta compiendo un passo significativo verso il miglioramento della sua infrastruttura idrica e la protezione dell’ambiente. Questa iniziativa si concretizza attraverso un investimento senza precedenti di 37,5 milioni di euro, destinato a progetti di depurazione e trattamento delle acque. L’accordo è stato stipulato tra la società statale Aguas de las Cuencas de España e il Consorzio del Acqua di Lanzarote, in risposta alle crescenti esigenze di sostenibilità e qualità della vita sull’isola.
Un accordo storico per l’acqua di Lanzarote
Questo imponente investimento non rappresenta una novità assoluta, poiché si tratta di un’integrazione al contratto già firmato nel luglio 2021, il quale delineava i fondamenti per la finanziamento e realizzazione delle opere idriche. Tuttavia, l’aumento dei costi legato all’impennata dei prezzi dei materiali da costruzione durante la pandemia di COVID-19 ha reso necessaria una revisione del budget. Secondo quanto comunicato dal Ministero per la Transizione Ecologica e il Riconoscimento Demografico, il nuovo finanziamento prevede interventi supplementari sul condotto della Stazione di Depurazione delle Acque Reflue di Tías, sia per la parte terrestre che per quella sottomarina nel Porto del Carmen.
Investimenti nella depurazione di Tías
Una parte significativa di questo investimento, pari a 21 milioni di euro, sarà dedicata alla depuratrice di Tías. L’impianto verrà adattato per consentire la rigenerazione totale delle acque trattate, con l’obiettivo di garantire la loro riutilizzazione. Attualmente, il progetto si trova in fase di stesura finale, con l’aspettativa di avviare presto la fase di informazione pubblica. Inoltre, il piano prevede azioni per far fronte alle nuove sostanze inquinanti rilevate nell’EDAR di Arrecife, un altro punto cruciale per il miglioramento del trattamento delle acque sull’isola.
Un elemento chiave di queste opere sarà la costruzione di un nuovo tratto terrestre e di un tratto diffondente sottomarino nel condotto, permettendo di proteggere le specie minacciate della zona, in conformità con i requisiti della risoluzione ambientale del 6 maggio 2022.
Progetti in corso e obiettivi di sostenibilità
Attualmente, i lavori proseguono in diverse aree della depuratrice, inclusi la costruzione dell’edificio di pretrattamento, del reattore biologico e della linea dei fanghi. Gli scavi del decantatore secondario, di uno dei decantatori primari e del serbatoio di regolazione sono stati completati, costituendo un risultato significativo per l’avanzamento di questo ambizioso progetto.
L’importo totale dell’investimento è previsto nell’integrazione, insieme a 16,5 milioni di euro aggiuntivi, per garantire che il progetto raggiunga i suoi obiettivi di sostenibilità. Tali opere rappresentano non solo una necessità per assicurare un efficace trattamento e depurazione delle acque sull’isola, ma anche un contributo positivo alla conservazione dell’ambiente naturale e alla qualità della vita degli abitanti.
Questa importante iniziativa economica sarà cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale , all’interno del Programma Operativo Pluriregionale di Spagna , che evidenzia l’impegno sia a livello locale che internazionale nel miglioramento delle infrastrutture idriche di Lanzarote.
Verso un futuro ecologicamente sostenibile
L’aumento dell’investimento è un chiaro segnale della crescente preoccupazione per gli effetti ambientali su un’isola il cui sviluppo turistico e urbano ha sempre fatto affidamento sull’utilizzo intensivo delle risorse naturali. Il progetto di depurazione non solo garantirà che le acque trattate siano riutilizzabili, ma risponde anche alle crescenti richieste di sostenibilità e protezione ambientale, essenziali per una regione come Lanzarote, fortemente dipendente dal turismo e dalla propria ricchezza naturale.
Con questa integrazione, Lanzarote si avvia verso una transizione ecologica, rafforzando il proprio impegno per il futuro del territorio e il benessere dei suoi abitanti. Le opere in corso permetteranno di modernizzare le strutture di trattamento e depurazione delle acque, assicurando che l’isola possa affrontare le sfide legate al cambiamento climatico e alla gestione sostenibile delle proprie risorse idriche.