Negli ultimi anni, la questione della disuguaglianza economica ha assunto un ruolo centrale nel dibattito pubblico, specialmente nelle regioni con elevate disparità di reddito come le Canarie. Secondo i dati più recenti, nel 2022, uno su quattro residenti nelle Canarie ha guadagnato meno di 9.870 euro all’anno, con un quadro ancora più critico per gli stranieri residenti, che presentano un tasso di reddito inferiore di quasi il 47%. Questi dati provengono dall’Atlas di Distribuzione della Ricchezza, fornito dall’Istituto Nazionale di Statistica .
I dati economici nelle Canarie
Il reddito medio pro capite nelle Canarie nel 2022 è emerso essere di 12.486 euro, con una media reddituale per nucleo familiare di 33.274 euro. Tuttavia, questi dati variano notevolmente tra le diverse isole dell’arcipelago. Fuerteventura si distingue per avere i redditi più bassi: il reddito medio su quest’isola è stato di soli 11.629 euro, mentre il reddito medio per famiglia è stato di 31.432 euro. Questi numeri includono già l’impatto dell’aumento del Salario Minimo Interprofesionale, che ha raggiunto 1.080 euro.
Il rapporto del INE analizza anche la percentuale di popolazione con redditi inferiori a 5.000, 7.500 e 10.000 euro. In generale, si stima che circa il 21,8% della popolazione, ovvero circa 400.000 persone, viva con meno di 10.000 euro all’anno. La situazione è peggiore nella provincia di Santa Cruz de Tenerife, dove El Hierro si posiziona come l’isola più colpita: si stima che il 7,6% della popolazione di El Hierro viva con meno di 5.000 euro.
Differenze di reddito e situazione della popolazione straniera
Nel contesto delle Canarie, la mediana di reddito si attesta a 16.450 euro. Ciò significa che uno su quattro canari percepisce entrate inferiori al 60% della mediana, ovvero 9.870 euro. Al contrario, un quinto della popolazione guadagna fino al 140% in più rispetto alla mediana, con una cifra che raggiunge i 22.400 euro.
È interessante notare che l’8,3% della popolazione globale delle Canarie guadagna oltre il 200% della mediana, superando quindi i 32.900 euro all’anno. Questa percentuale è più alta a La Palma e leggermente inferiore a Gran Canaria , mentre Fuerteventura segna un dato del 6,5%.
Separando i dati per popolazione spagnola e straniera, emerge che uno su quattro canari guadagna meno di 9.600 euro all’anno, una situazione drammatica che si aggrava per gli stranieri, la cui percentuale di coloro che vivono con un reddito così basso raddoppia. Tuttavia, la fetta di stranieri con redditi sopra la media è piuttosto limitata, essendo solo l’8,7% della popolazione straniera a guadagnare più di 22.000 euro all’anno.
Disuguaglianza e indice di Gini
Per analizzare meglio la disparità di reddito, si utilizza anche l’Indice di Gini, uno strumento economico che misura la disuguaglianza all’interno di una società. Le Canarie si posizionano come la seconda comunità spagnola con la maggiore disuguaglianza, superata solo dalla Regione di Madrid. All’interno dell’arcipelago, la maggiore disuguaglianza si registra nelle isole di La Palma e El Hierro.
Articoli recenti, redatti da una squadra di ricercatori della Università di La Laguna, confermano questi dati, evidenziando che le Canarie ostentano la più alta disuguaglianza di ricchezza nel Paese, analizzando non solo i redditi, ma anche il patrimonio e l’indice di Gini. Il rapporto mette in evidenza che il 10% delle persone più abbienti delle Canarie detiene fino al 60% della ricchezza complessiva della regione, suggerendo che la lotta contro la povertà e le disuguaglianze deve rimanere una priorità per le autorità locali e nazionali.