Isole Canarie

Abbandono e degrado a Santa Cruz: il destino di un locale comunale chiuso da oltre un decennio

Un locale comunale abbandonato a Santa Cruz de Tenerife suscita preoccupazioni tra i cittadini e il Gruppo Municipale Socialista, che chiedono un utilizzo efficace per rispondere alle esigenze della comunità.

In un contesto di crescita urbana e riqualificazione degli spazi pubblici, un locale comunale di Santa Cruz de Tenerife giace inutilizzato e in stato di abbandono. Questa situazione ha suscitato l’attenzione del Gruppo Municipale Socialista che ha sollevato forti interrogativi sulla gestione di questo spazio, chiamando in causa l’amministrazione comunale. L’immobile, situato nella Calle Pimentel del quartiere di El Suculum, era stato realizzato con fondi pubblici del secondo Piano E di Zapatero oltre dieci anni fa, ma, da allora, non ha mai trovato una sua destinazione d’uso e ha subito danni significativi, come finestre rotte e vandalismo.

Abbandono e degrado a Santa Cruz: il destino di un locale comunale chiuso da oltre un decennio

La storia di un locale chiuso

Costruito con l’intento di rispondere alle esigenze della comunità locale, il locale comunale avrebbe dovuto servire come punto di riferimento per i residenti del Suculum. Secondo quanto riportato dal gruppo politico locale, i cittadini avevano esplicitamente richiesto che l’amministrazione comunale destinasse lo spazio a servizi utili per la comunità. Nel corso degli anni, si sono intensificati i tentativi di reimpiegare il locale: si era pensato di trasferirvi il Distretto di Anaga a causa del deterioramento dell’Infobox di San Andrés, ma questa possibilità è stata scartata. Altre proposte incluse l’allestimento di una sede per la Protezione Civile o un’aula formativa, ma purtroppo nulla di concreto ha mai preso forma.

Purtroppo, nel corso del tempo, l’immobile è andato incontro a un progressivo degrado e ad aiuti sporadici, rimanendo sostanzialmente inutilizzato. L’assenza di un piano di azione da parte dell’amministrazione comunale per impiegare questo spazio ha evidenziato una mancanza di visione strategica nella gestione dei beni pubblici.

La risposta dell’amministrazione comunale

La questione ha sollevato una serie di interrogativi che il Gruppo Municipale Socialista ha posto alla Concejalía de Patrimonio. La risposta dall’amministrazione comunale è rimasta sostanzialmente invariata nel corso degli ultimi dieci anni: non esiste alcun piano per l’utilizzo del locale, se non la possibilità di cederlo gratuitamente a qualunque ente che ne faccia richiesta. Javier Rivero, assessore al Patrimonio, ha dichiarato che, fino ad oggi, non ci sono richieste formali da parte di associazioni o gruppi cittadini per ottenere in gestione lo spazio. Questa affermazione, però, è stata contestata dalla stessa Associazione di Vicini del Suculum, che sostiene di aver presentato richiesta ben un anno fa.

Le richieste della comunità locale

La voce dei cittadini, rappresentata da José Francisco Rodríguez Brito, presidente dell’Associazione di Vicini Los Pedacillos del Suculum, si fa sentire forte e chiara. Brito ha raccolto firme e ha contattato ripetutamente l’amministrazione locale per ottenere l’uso del locale, proponendo alcune idee costruttive come trasformarlo in una caffetteria o in un punto di incontro per attività comunitarie. La situazione è stata portata all’attenzione dell’assessore del distretto, Gladis de León, durante un incontro avvenuto il 18 maggio, durante il quale sono state presentate le firme raccolte.

Tuttavia, le promesse di de León di apportare le necessarie modifiche per consentire la cessione del locale sembrano essere rimaste in sospeso, senza ulteriori sviluppi. Brito ha anche rifiutato le affermazioni di Javier Rivero riguardo all’assenza di foremail di richiesta ufficiale, sottolineando che sono stati numerosi gli sforzi per ottenere l’uso dello spazio hanno avuto luogo, richiamando l’attenzione sull’importanza di un’adeguata risposta da parte delle autorità locali.

Il futuro di questo locale comunale, quindi, rimane incerto, ma la determinazione dei residenti del Suculum a ottenere un luogo di incontro per la comunità è evidente, evidenziando la necessità di una maggiore attenzione alle esigenze dei cittadini e a come gli spazi pubblici vengono gestiti.