Il Servizio Canario di Salute sta affrontando una situazione critica a causa delle difficoltà incontrate da migliaia di lavoratori nel presentare la documentazione necessaria per accedere a posti di lavoro stabili. I sindacati Asamblea7Islas e il Sindacato Indipendente Canario di Sanità hanno lanciato un appello urgente alle autorità competenti, sottolineando la necessità di estendere il termine per la presentazione dei meriti, attualmente fissato a 15 giorni. Questo articolo analizza i problemi riscontrati e il contesto di tale richiesta.
Richiesta di proroga per evitare ingiustizie
Le organizzazioni sindacali hanno formalmente richiesto una proroga di cinque giorni lavorativi, estendendo così il termine per la presentazione a 20 giorni. Questa istanza è motivata dalla crescente preoccupazione per la “breccia digitale”, che sta ostacolando molti lavoratori nell’acquisire la documentazione necessaria per partecipare al processo selettivo. Parte di questa difficile situazione è attribuibile a difficoltà pratiche che i lavoratori hanno nel recuperare i documenti richiesti.
Molti lavoratori si sono trovati in difficoltà nell’accedere alla piattaforma online, la quale risulta “saturata”, rendendo ardua la presentazione delle domande nei tempi previsti. Inoltre, il tempo richiesto per la raccolta dei documenti può arrivare fino a dieci giorni, aggravando ulteriormente la situazione per coloro che tentano di rispettare la scadenza.
Le problematiche della piattaforma digitale
I problemi riscontrati nella piattaforma digitale per la presentazione dei meriti sono stati un tema centrale nella comunicazione dei sindacati. Le frequenti interruzioni e la lentezza del sistema stanno creando un ostacolo significativo per i lavoratori del SCS, soprattutto per quelli dei Gruppi C, D e E. Questi ultimi sono stati costretti a presentare i loro meriti prima di sostenere il relativo esame, contrariamente a quanto avviene nella maggior parte dei concorsi, dove la documentazione viene fornita successivamente.
Questo processo selettivo è uno dei più estesi mai organizzati nel settore sanitario pubblico delle Canarie, con una disponibilità di oltre 12.000 posti di lavoro per personale sanitario e non sanitario. La situazione è complicata ulteriormente dal numero elevato di domande ricevute, circa 113.000, per le quali sono stati previsti 6.351 posti per i Gruppi C, D e E. Di questi, 5.200 riguardano il concorso per meriti, 944 il concorso-opposizione straordinario e 207 il concorso-opposizione ordinario.
Impatti sulla stabilità lavorativa e sul sistema sanitario
Il focus della richiesta di proroga non è solo sul rispetto delle scadenze burocratiche, ma anche sulla vita lavorativa di molti dipendenti del SCS, la cui stabilità può essere compromessa da questo processo selettivo. I sindacati avvertono che l’attuale situazione potrebbe avere ripercussioni sul corretto funzionamento del sistema sanitario nelle Canarie. La pressione per ottenere una posizione stabile è significativa, e ogni ostacolo può avere un impatto diretto sulla qualità dell’assistenza sanitaria offerta.
Resta pertanto cruciale che le autorità competenti considerino con urgenza la richiesta di proroga avanzata dai sindacati. Solo attraverso un intervento tempestivo si possono evitare ingiustizie e garantire che i lavoratori del SCS abbiano le stesse opportunità di accesso ai posti di lavoro fissi, tutelando così non solo le loro vite professionali, ma anche l’efficienza del sistema sanitario nelle Isole Canarie.