La situazione educativa nelle Canarie è al centro di recenti polemiche a causa del progetto di bilancio per il 2025, il quale prevede un investimento in educazione pari al 4,05% del Prodotto Interno Lordo . Questa cifra si allontana significativamente dal 5% richiesto dalla Legge Canaria di Educazione. La piattaforma 5% per l’Educazione ha espresso preoccupazione per questa decisione, evidenziando come rappresenti un passo indietro rispetto agli impegni presi.
Un passo indietro per l’istruzione
Secondo quanto reso noto dalla piattaforma, il progetto di bilancio rappresenta un arretramento rispetto agli sforzi compiuti negli anni precedenti. Nel 2023, l’investimento in educazione aveva toccato un valore del 4,63% del PIL, cifra che ora appare in diminuzione. La piattaforma ha sottolineato che, in un contesto in cui si prevede una crescita del PIL del 4,26% e una maggiore dotazione del budget generale del 3,11%, l’incremento previsto per le spese educative sarà solamente del 2,93%. Questo scenario suggerisce che la priorità data all’istruzione potrebbe diminuire, rendendo sempre più difficile il raggiungimento degli obiettivi stabiliti per il miglioramento del sistema educativo nelle Canarie.
Questa situazione non solo è preoccupante per gli attori del settore, ma solleva interrogativi sull’efficacia delle politiche attuate fino ad ora. Un costo della vita in aumento, un clima economico che richiede investimenti sostenibili nelle nuove generazioni e la necessità di programmi educativi di alta qualità sono solo alcune delle questioni che il governo locale deve affrontare.
La legge sulla spesa educativa: un impegno disatteso
Secondo la Legge Canaria di Educazione, a partire dal 2022 il governo era già tenuto a garantire che la spesa educativa raggiungesse almeno il 5% del PIL. Questo obiettivo è stato fissato con l’intento di promuovere un avanzamento nei programmi scolastici e di colmare una storica lacuna educativa nella regione. Tuttavia, dopo tre anni dall’entrata in vigore della legge, le evidenze indicano un deficit di investimenti nel settore educativo che supera i 572 milioni di euro. Il recente piano di bilancio prevede un incremento delle risorse disponibili di meno di 70 milioni, evidenziando una progressione insufficiente.
La piattaforma 5% per l’Educazione ha avvertito che l’insufficienza di risorse potrebbe compromettere l’attuazione di iniziative fondamentali. Questi includono la riduzione del numero di studenti per classe, l’ampliamento del personale docente, la diffusione dell’istruzione infantile e il potenziamento delle infrastrutture scolastiche. La mancanza di fondi può ostacolare la capacità di offrire un’istruzione di qualità necessaria per preparare gli studenti ad affrontare le sfide future.
La domanda di un futuro migliore per i giovani
Un appello urgente arriva dalla piattaforma, che chiede ai decisori politici di destinare fondi adeguati e specifici per garantire un futuro dignitoso ai giovani delle Canarie. Questo è visto come un passo imprescindibile per assicurare che l’istruzione possa allinearsi agli standard internazionali e alle aspettative della comunità educativa. La richiesta è chiara: il governo delle Canarie deve onorare i propri impegni di investimento e garantire che ogni studente abbia accesso a un’educazione non solo adeguata, ma anche all’avanguardia per affrontare il futuro.