Isole Canarie

Appello di Clavijo: No alla stigmatizzazione dei proprietari di case alle Canarie

Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, difende i proprietari immobiliari come lavoratori e chiede misure concrete per affrontare la carenza abitativa, criticando le affermazioni del premier Sánchez.

Il presidente delle Canarie, Fernando Clavijo, ha recentemente sottolineato la necessità di non stigmatizzare i proprietari di immobili nell’arcipelago, affermando che molti di questi individui sono lavoratori che hanno investito anni della loro vita per acquisire una o due proprietà, con l’intento di integrare il loro reddito pensionistico. Questo tema è emerso in occasione della sua partecipazione all’OktoberTech a Tenerife, dove ha evidenziato che i proprietari di casa alle Canarie sono, nella maggior parte dei casi, membri della classe lavoratrice che utilizzano i propri immobili per garantire un futuro economico più stabile.

Appello di Clavijo: No alla stigmatizzazione dei proprietari di case alle Canarie

Le affermazioni di Sánchez e la risposta di Clavijo

In un contesto di crescente attenzione verso il problema della mancanza di abitazioni in Spagna, Clavijo è stato intervistato riguardo le recenti affermazioni del presidente del governo spagnolo, Pedro Sánchez, il quale ha dichiarato di non voler vedere un paese suddiviso tra proprietari benestanti e inquilini impoveriti. Clavijo ha risposto con fermezza, definendo le parole del premier “demagogiche” e criticando la sua tardiva consapevolezza riguardo alla gravità della situazione abitativa nel paese.

Sottolineando l’importanza di affrontare i problemi legati all’abitazione con serietà e senza stigmatizzare i proprietari, Clavijo ha affermato che in molte famiglie canarie ci sono proprietari che, avendo acquistato un appartamento per permettere ai propri figli di studiare in altre isole, ora utilizzano gli affitti per sostenere economicamente la propria pensione, spesso legata a lavori come tassisti o professionisti autonomi.

La mancanza di offerta abitativa

Clavijo ha riconosciuto che, sebbene le misure di sostegno al noleggio per i giovani siano positive, il problema principale è rappresentato dalla carenza di offerte di abitazioni. L’attuale presidente ha insistito sulla necessità di promuovere la costruzione di nuovi alloggi, semplificando le condizioni di accesso ai mutui per i giovani e garantendo la disponibilità di terreni per nuove costruzioni.

In questo contesto, Clavijo ha messo in evidenza le misure adottate alle Canarie tramite il decreto di emergenza abitativa approvato dal governo regionale. Questi provvedimenti mirano ad affrontare le sfide abitative in modo concreto e tempestivo, enfatizzando l’importanza di costruire una rete di sostegno adeguata e funzionante.

La legge sull’abitazione e le sue conseguenze

Un altro tema sollevato da Clavijo riguarda le preoccupazioni sui potenziali effetti negativi della recente legge sulla casa. Secondo il presidente delle Canarie, la normativa attuale ha contribuito a creare un clima di incertezza tra i proprietari immobiliari, molti dei quali sono riluttanti a mettere in affitto le proprie proprietà a causa delle difficoltà collegate al recupero degli immobili in caso di inadempimento da parte degli inquilini.

Clavijo ha sottolineato che la soluzione al problema abitativo non può essere lasciata nelle mani di una sola amministrazione, ma richiede un intervento coordinato e sinergico di tutte le istituzioni, sia a livello locale che nazionale. Egli ha auspicato che le future risorse e aiuti possano mettere la mancanza di abitazioni tra le priorità assolute, affermando con chiarezza che la cooperazione tra le varie amministrazioni è essenziale per affrontare e risolvere in modo efficace questo problema strutturale.