Settembre si è rivelato un mese positivo per il settore turistico delle Isole Canarie, con un incremento significativo dei ricavi generati da hotel e strutture extralberghiere. Secondo le informazioni diffuse dall’Istituto Canario di Statistica , gli introiti hanno raggiunto i 433 milioni di euro, segnando un aumento dell’11,67% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Questa crescita evidenzia la ripresa del turismo nelle isole, contribuendo in modo sostanziale all’economia locale.
San Bartolomé de Tirajana: il comune leader negli introiti turistici
San Bartolomé de Tirajana si conferma come il comune con i guadagni più elevati nel settore turistico, con oltre 86 milioni di euro incassati a settembre. Questo successo è in parte attribuibile alla presenza di un gran numero di strutture, ben 206, che attirano visitatori da tutto il mondo. Seguono nella classifica i comuni di Adeje, con 69 milioni di euro, e Pájara, che ha registrato introiti di 43 milioni dalle sole strutture ricettive. Questa distribuzione mostra come le isole, con le loro diverse offerte turistiche, riescano ad attrarre un ampio pubblico. L’enorme varietà di alloggi disponibili, dai resort di lusso agli affitti brevi, contribuisce a soddisfare le diverse esigenze e preferenze dei turisti.
Prezzi delle camere e occupazione alberghiera
A settembre, il costo medio per pernottare nelle isole è stato di circa 111 euro a notte. Tuttavia, in alcune aree, questo prezzo può salire notevolmente: a Guía de Isora si raggiungono i 201 euro, mentre a San Miguel de Abona i visitatori pagano circa 154 euro per notte. Istac riporta anche che il Ricavo per Camera Disponibile si attesta a 93,33 euro al giorno. Questi dati sono stati ottenuti considerando 1.268 strutture ricettive, tra hotel e altre sistemazioni, che hanno offerto un totale di 154.831 posti letto extralberghieri. Le strutture hanno accolto circa 8 milioni di turisti, registrando così un incremento dell’1,85% rispetto all’anno passato. Questo dimostra un interesse crescente per le Isole Canarie come destinazione turistica, nonostante le sfide globali.
Andamento del turismo spagnolo e straniero
Il mese di settembre ha visto un predominio degli stranieri tra i turisti, con un aumento delle pernotazioni pari al 3,61%. Tuttavia, i visitatori provenienti dalla Spagna hanno mostrato un calo, con una diminuzione del 7,72% rispetto allo stesso mese del 2023. I dati forniti dall’Istac rivelano che il numero totale di viaggiatori accolti nelle strutture ha raggiunto 1.110.097, con un incremento dello 0,52%, evidenziando un certo dinamismo nel mercato turistico. I turisti stranieri sono aumentati del 3,77%, a fronte di una contrazione del 9,17% per i residenti spagnoli. Tra i visitatori, la maggior parte proviene dalla Gran Bretagna, seguiti da quelli provenienti dalla Spagna e dalla Germania.
La percentuale di occupazione dei posti letto si è assestata all’83,66%. Lanzarote ha registrato il tasso di occupazione più elevato, raggiungendo l’88,63%, contribuendo ulteriormente a rendere le Isole Canarie una meta ambita per le vacanze. I dati suggeriscono un’interessante dinamica di mercato, con potenzialità di sviluppo e affinamenti futuri che potrebbero incrementare ulteriormente gli introiti e la soddisfazione dei visitatori.