Isole Canarie

Aumento del traffico nei principali aeroporti delle Canarie: un problema crescente

Le Isole Canarie affrontano una crisi di capacità aeroportuale a causa dell’afflusso di oltre 14 milioni di turisti, con aeroporti come Lanzarote e Tenerife Nord già al limite della loro operatività.

Le Isole Canarie, un arcipelago spagnolo situato nell’Oceano Atlantico, si trovano lontane dal territorio continentale europeo e questa distanza presenta sfide uniche per la loro connettività. Con l’arrivo annuale di oltre 14 milioni di turisti e le esigenze di spostamento dei residenti, gli aeroporti delle Canarie stanno raggiungendo quasi la loro capacità massima. Gli aerei rimangono il principale mezzo di trasporto per viaggiare tra le isole e verso la Penisola Iberica, mentre le operazioni marittime, sebbene presenti, non riescono a soddisfare l’alto volume di viaggiatori.

Aumento del traffico nei principali aeroporti delle Canarie: un problema crescente

Aeroporti in crisi: Lanzarote e Tenerife Nord al limite

Il grande afflusso di turisti e residenti ha messo in difficoltà diversi aeroporti delle isole. L’aeroporto di César Manrique-Lanzarote, ad esempio, ha una capacità massima di nove milioni di passeggeri secondo il Documento di Regolazione Aeroportuale 2022-2026. Tuttavia, nel 2023, ha accolto oltre 8.2 milioni di viaggiatori, raggiungendo il 91,26% della sua capacità. La maggior parte dei passeggeri proviene da paesi europei, con il Regno Unito e la Germania in cima alla lista. La situazione per Tenerife Nord è simile, essendo attualmente al 94,16% della sua capacità annuale, con oltre sei milioni di passeggeri, a soli 379.495 posti dalla soglia massima.

Questo sovraffollamento porta inevitabilmente a maggiori disagi tra i viaggiatori. L’aeroporto di Lanzarote ha già vissuto situazioni di deviazioni di voli a causa di scarsa visibilità, e si stanno attuando progetti di ristrutturazione. Tuttavia, i tempi burocratici rallentano l’implementazione. Nonostante ciò, i dati mostrano chiaramente che, per soddisfare la domanda crescente, questi aeroporti necessitano di soluzioni rapide e efficienti.

La situazione degli altri aeroporti: El Hierro, Tenerife Sud e Gran Canaria

Anche l’aeroporto di El Hierro mostra segni di stress. Con un traffico perlopiù nazionale, questo aeroporto sta già raggiungendo l’86,07% della sua capacità nel 2023, accogliendo 301.244 passeggeri rispetto a un limite di 350.000. La sua posizione, come la più piccola isola delle Canarie, complica ulteriormente la questione. Le infrastrutture attuali potrebbero presto non essere sufficienti per un numero sempre maggiore di viaggiatori.

L’aeroporto di Tenerife Sud è stato premiato come miglior aeroporto europeo nella categoria dei piccolissimi, trattando circa 12,3 milioni di passeggeri nel 2023, il 77,11% della sua capacità. Le recenti ristrutturazioni hanno aumentato l’efficienza complessiva e facilitato i processi di imbarco, ma con una capacità totale di 16 milioni, le strutture potrebbero trovarsi sotto pressione nei prossimi anni.

Dall’altro lato, l’aeroporto di Gran Canaria, mentre si trova al 69,81% della sua capacità, ha comunque gestito 13,9 milioni di passeggeri nel 2023, con possibilità di crescita. Seppur rimanga sotto il limite, le ottimali condizioni meteorologiche garantiscono operazioni senza interruzioni, fornendo ai viaggiatori un servizio continuo e orario.

Trend storici e prospettive future per gli aeroporti delle Canarie

Il Documento di Regolazione Aeroportuale evidenzia progressi significativi nella gestione e nei servizi offerti, suggerendo che la mobilità dei cittadini continuerà a essere una priorità. Con un numero crescente di visitatori da paesi come la Germania, il Regno Unito e oltre, gli aeroporti delle Canarie sono inevitabilmente forzati ad affrontare la crescente richiesta di trasporto aereo.

La storia degli aeroporti delle isole, come quello di Tenerife Nord, che ha ricevuto il primo volo da Siviglia nel 1929, li ha visti trasformarsi in nodi cruciali per il turismo e il commercio. Le previsioni indicano che, se non verranno attuate miglioramenti significativi, questi aeroporti potrebbero ben presto trovarsi a dover lottare per mantenere livelli di servizio adeguati in un’era di crescente globalizzazione e mobilità.

Osservando questi trend di crescita e affluenza aeroportuale, sembra chiaro che le Isole Canarie dovranno valutare quanto prima le necessarie espansioni e modernizzazioni delle infrastrutture per rimanere competitive e produttive nel contesto del turismo internazionale.