Isole Canarie

Corruzione nella gestione urbanistica: indagini su José Manuel Setién e un sistema di aziende collegate

Indagine della Guardia Civil su José Manuel Setién rivela un sistema di corruzione nella gestione degli appalti pubblici a Las Palmas, coinvolgendo aziende e conflitti di interesse legati alla sua famiglia.

La recente indagine condotta dalla Guardia Civil su José Manuel Setién, ex capo dell’Urbanismo e dell’ente Geursa, mette in luce un intricato schema di corruzione legato alla gestione degli appalti pubblici nella città di Las Palmas de Gran Canaria. L’indagine, autorizzata dal giudice Rafael Passaro, si concentra su un complesso di sei aziende, operative dal 2004, e coinvolge anche la moglie di Setién. L’analisi delle attività di queste aziende e del loro legame con il pubblico amministratore rivela potenziali irregolarità e conflitti di interessi.

Corruzione nella gestione urbanistica: indagini su José Manuel Setién e un sistema di aziende collegate

Le accuse di corruzione e il caso Valka

José Manuel Setién si trova al centro delle indagini sul caso Valka, un’inchiesta di corruzione urbanistica che coinvolge diverse figure, oltre alla Società Municipale di Gestione Urbanistica . È emerso che attraverso Geursa, Setién avrebbe favorito alcuni imprenditori a lui vicini, utilizzando meccanismi come la permuta di terreni per progetti commerciali a Tamaraceite e modifiche ad appalti che avrebbero gonfiato i costi delle opere eseguite. Le accuse provengono dalla Procura di Medio Ambiente e Urbanismo di Las Palmas, che sta coordinando le indagini con l’ufficio anticorruzione e il giudice incaricato.

Le pratiche sospette di Setién avrebbero avuto impatti significativi sui progetti urbanistici locali. In particolare, la modifica dei contratti e le certificazioni delle opere avrebbero potuto portare a costi non giustificati, danneggiando così le casse pubbliche e favorendo un circolo vizioso di favoritismi. L’attenzione della magistratura si è focalizzata non solo sui suddetti aspetti, ma anche sul possibile abuso della propria posizione, dato che le opere in questione implicano un ampio bacino economico e sociale per la città.

L’uso delle aziende e il ruolo della moglie

L’indagine ha rivelato che Setién, dopo il suo pensionamento nel marzo 2023, continuava ad avere accesso ai database di Geursa in modo “clandestino”. Questo accesso non autorizzato è avvenuto con la presunta complicità degli altri dirigenti coinvolti, tra cui l’attuale gerente, Marina Más, che avrebbe agevolato l’accesso remoto. Da notare è che la linea utilizzata per accedere era intestata alla moglie di Setién, così come molte delle aziende associate all’attività architettonica, nonostante la moglie non possedesse le qualifiche necessarie per tale professione.

La Guardia Civil sostiene che Setién avrebbe sfruttato la moglie per creare aziende i cui scopi professionali coinciderebbero con le funzioni di Geursa. Tra queste ci sono società come Qualità e Gestione in Architettura, Navagardi, e altre, alcune delle quali sono state direttamente coinvolte nella realizzazione di progetti significativi per la città. La presenza di Setién come figura di comando in una delle aziende ha ulteriormente sollevato sospetti su conflitti di interesse e irregolarità operative.

L’analisi della struttura societaria

Gli agenti stanno attualmente esaminando la struttura societaria delle aziende in questione per identificare eventuali irregolarità nella ricezione di contratti municipali. La Segreteria di Stato per l’Economia e il Supporto alle Imprese ha ricevuto richieste per fornire tutte le informazioni relative a tali società. In aggiunta, si sta verificando la compatibilità di Setién per gestire sia incarichi pubblici che privati, dato che la mancanza di tale compatibilità potrebbe comportare gravi violazioni legali.

Inizialmente, è risultato che la moglie di Setién fosse rappresentante della società Qualità e Gestione in Architettura, la quale ha collaborato con TDA Architettura e Urbanismo 2002. Queste aziende hanno contribuito a progetti noti come le fermate della MetroGuagua e la stazione di Hoya de la Playa, quest’ultima non priva di controversie legate ai lavori di costruzione. Le indagini continuano a esaminare i dettagli di altri lavori pubblici, come la passerella di La Cícer e la biblioteca Josefina de La Torre, rivelando potenziali legami tra le aziende e l’amministrazione locale che meritano un’analisi approfondita.

L’indagine su Setién e il complesso di aziende collegate porta alla luce questioni rilevanti sulla trasparenza e la responsabilità nelle pratiche di appalto e nella gestione urbanistica, richiedendo un punto fermo nella regolamentazione e nel monitoraggio delle attività delle figure pubbliche coinvolte.