A Las Palmas de Gran Canaria, il malcontento verso l’amministrazione locale sta raggiungendo livelli critici. La crescente insoddisfazione ha spinto i cittadini a mobilitarsi, chiedendo un’attenzione maggiore sulla pulizia, la sicurezza e il mantenimento degli spazi urbani. Diverse manifestazioni hanno avuto luogo di fronte al municipio, alimentate dalla frustrazione per la mancanza di risposte da parte del Comune, che ha negato la possibilità di partecipare a una seduta del consiglio comunale.
La mobilitazione della comunità
La recente manifestazione è stata organizzata dalla Federazione delle Associazioni di Vicinato di Las Palmas de Gran Canaria, che ha riunito residenti da diversi quartieri della città. Più di 100 associazioni hanno aderito all’iniziativa, esprimendo il loro disappunto per la scarsa attenzione ricevuta dall’amministrazione. Iván González, membro del direttivo della Federazione e residente nel quartiere de La Isleta, ha sottolineato che la situazione precaria è palpabile in tutti i 122 quartieri della capitale. Le concentrazioni stanno aumentando per spingere l’amministrazione a un’interlocuzione che al momento sembra impossibile.
Le richieste dei cittadini si sono fatte sentire con insistenza, poiché la Federazione ha chiesto di essere ricevuta per discutere le preoccupazioni che affliggono i quartieri. Tuttavia, González ha evidenziato la totale assenza di dialogo con il Comune. “La interlocuzione da parte dell’amministrazione è risultata nulla,” ha dichiarato, mettendo in evidenza che non ci sono state aperture al confronto.
Denuncia della mancanza di soluzioni
In mezzo a questo clima di tensione, i residenti hanno esplicitato una crescente frustrazione nei confronti delle risposte del Comune. Infatti, è stata notata una campagna indetta dall’amministrazione per promuovere il sostegno alla gestione del vice sindaco incaricato della pulizia urbana. Questa azione è stata percepita come una manovra per ridurre le lamentele dei cittadini, piuttosto che come un vero tentativo di affrontare le problematiche sollevate. La richiesta di un maggior coinvolgimento da parte dell’amministrazione per una gestione più efficace delle problematiche urbane è stata chiaramente esplicitata durante le manifestazioni.
Richieste fondamentali dei cittadini
Nel corso della manifestazione, è stata letta una dichiarazione che sintetizza le principali richieste della comunità. Isabel Bas, affiancata da numerosi residenti armati di scopa, ha evidenziato che le rivendicazioni dei cittadini non sono affatto eccezionali, ma si concentrano su necessità basilari che riguardano tutti i quartieri. Tra le principali problematiche sollevate ci sono il cattivo stato delle strade, i problemi di sicurezza e il degrado delle infrastrutture.
“Stiamo esigendo una pulizia ordinaria e programmata, una maggiore presenza delle forze dell’ordine, e la cura delle aree verdi,” ha affermato Bas, chiedendo anche miglioramenti delle fognature per eliminare cattivi odori e rinnovare il mobilio urbano. Altre priorità includono l’offerta di soluzioni dignitose per le persone senza fissa dimora, insieme al ripristino di parchi e zone commerciali. “Queste sono le richieste giuste e questa città merita di più,” ha concluso.
Determinazione a farsi sentire
Nonostante il rifiuto da parte dell’amministrazione di dialogare, i cittadini hanno confermato la loro determinazione a continuare la lotta. “Vogliamo semplicemente essere ascoltati e che le nostre necessità basilari vengano riconosciute e affrontate,” ha ribadito Bas. La Federazione dei Vicini ha dichiarato che rimarrà impegnata nella battaglia fino a quando non si vedranno cambiamenti tangibili che possano restituire orgoglio alla città.
Inoltre, i partecipanti hanno denunciato tentativi di boicottaggio delle manifestazioni, affermando che circolavano voci false riguardo la sospensione degli eventi. Hanno dunque lanciato un appello ai cittadini affinché si uniscano a loro nelle manifestazioni, programmate ogni giovedì alle 19:00 presso la Espiral del Viento, nel quartiere Triana, per continuare a far sentire la propria voce e ottenere le attenzioni necessarie dal Comune.