Isole Canarie

Crisi hoteliera a Tenerife: chiude il Elegance Miramar tra debiti e incertezze

La chiusura dell’hotel Elegance Miramar a Tenerife segna un grave colpo per l’economia locale, con oltre cinquanta lavoratori disoccupati e crescenti sfide per il settore turistico.

La situazione economica negli hotel di Tenerife ha subito un duro colpo con la notizia della chiusura definitiva dell’Elegance Miramar, un’importante struttura ricettiva dell’isola. La società Elegance Puerto de la Cruz, responsabile della gestione dell’hotel, ha annunciato di aver presentato una richiesta di concordato fallimentare, con un bilancio sconfortante: asset pari a zero e debiti che superano i 700.000 euro. Questo evento non solo segna la fine di un’epoca per l’hotel, aperto da circa cinquant’anni, ma ha anche gravi ripercussioni per i lavoratori e l’economia locale.

Crisi hoteliera a Tenerife: chiude il Elegance Miramar tra debiti e incertezze

La situazione legale e le prospettive future

Il caso dell’Elegance Miramar è stato trasmesso al Giudice Mercantile di Santa Cruz, dove è stata avviata la procedura fallimentare. Tuttavia, sorprendentemente, non è stato nominato alcun amministratore concorsuale. I tribunali si astengono da tale nomina quando non c’è alcun bene che possa essere recuperato. Questo lascia i creditori nella precarietà, poiché potranno richiedere un amministratore solo se rappresentano almeno il 5% del passivo e se ci sono prove di atti che possano aver danneggiato ulteriormente la situazione economica dell’azienda.

I creditori hanno quindi un percorso tortuoso da seguire nel tentativo di recuperare i loro investimenti. Il fallimento dell’Elegance Miramar non è un caso isolato: il settore alberghiero a Tenerife, da tempo in difficoltà a causa di una serie di eventi avversi, ora si trova di fronte a crescenti sfide economiche.

La chiusura dell’Elegance Miramar: un impatto sociale significativo

Il primo impatto della chiusura dell’Elegance Miramar è stato quello sociale, con oltre cinquanta dipendenti che si sono trovati senza lavoro. È fondamentale considerare che il settore turistico è uno dei pilastri dell’economia locale, e la perdita di posti di lavoro in un periodo di crisi rappresenta una sfida per le famiglie coinvolte e per l’intera comunità. Da quando l’hotel ha chiuso definitivamente le porte nel Natale del 2020, sono state presentate numerose cause legali da parte dei lavoratori, cercando di ottenere risarcimenti e supporto.

La perdita di una struttura con una capienza di 300 ospiti rappresenta un colpo duro per l’industria turistica locale, in particolare in un periodo in cui le aspettative di ripresa economica stentano a decollare. Inoltre, l’hotel era un punto di riferimento non solo per i turisti, ma anche per la comunità locale che da tempo aveva visto in esso un simbolo di stabilità e occupazione.

I risultati economici del passato e la gestione fallimentare

Negli ultimi dieci anni, l’Elegance Miramar ha fatto registrare perdite finanziarie significative, accumulando un deficit che ha superato i 2 milioni di euro. Ogni anno si è chiuso con fondi propri negativi, evidenziando una gestione inefficace in un periodo in cui il turismo ha accolto alti e bassi. La proprietà, interamente appartenente a Elegance Hotels Spain, una compagnia con sede a Maiorca, non è riuscita a ripristinare la stabilità della struttura.

Oltre alla gestione diretta, la compagnia ha dunque dovuto affrontare imprevisti che l’hanno portata a non poter mantenere più l’hotel attivo. La perdita del Miramar si aggiunge a un trend preoccupante che ha colpito il settore turistico a livello globale, amplificato ulteriormente dalla pandemia di COVID-19. La necessità di innovare e modernizzare le strutture diventa sempre più pressante per attrarre nuovamente i visitatori, ma la strada sembra in salita per chi ha vissuto consecutive crisi economiche.