Isole Canarie

Esposizione d’autrici isolane: un incontro di letteratura femminile alle Canarie

L’esposizione “La Letteratura è Femminile 2024” celebra le scrittrici delle isole, promuovendo il riconoscimento della loro opera e affrontando le disuguaglianze di genere nel panorama letterario.

In vista dell’evento “La Letteratura è Femminile 2024”, che si svolgerà a novembre, l’associazione culturale El Laboratorio ha inaugurato una nuova esposizione volta a mettere in luce le scrittrici delle isole, non solo delle Canarie ma anche di altre regioni del mondo. Questo progetto espositivo, che presenta autrici come María Rosa Alonso, Elsa López, Mercedes Pinto e Virginia Woolf, si propone di viaggiare attraverso le isole per celebrare il contributo delle donne alla letteratura, nell’ambito di un festival che attirerà l’attenzione di importanti autori internazionali.

Esposizione d'autrici isolane: un incontro di letteratura femminile alle Canarie

L’intento dell’esposizione

Durante la presentazione della mostra, la scrittrice Dulce Xerach ha chiarito che la finalità principale è quella di “rivendicare un sogno: il riconoscimento”. Secondo Xerach, la percezione delle autrici canarie è diversa rispetto a quella di chi vive nei continenti, e la mostra vuole contribuire a modificare questa visione. L’accento, quindi, non è solo su di un elenco di nomi importanti, ma sulla volontà di provare a cambiare la narrativa intorno alla letteratura femminile nelle isole.

In questo contesto, la scrittrice Felicidad Batista ha affermato che per troppo tempo le donne scrittrici sono state “completamente invisibili”, nonostante il fatto che la letteratura “ci porta verso terreni comuni”. Batista ha insistito sulla necessità di riconoscere la qualità delle opere prodotte nelle Canarie, che spaziano dalla poesia a molti altri generi letterari, affermando che il valore di queste opere non è inferiore a nessun’altra letteratura prodotta a livello globale.

Dettagli sull’esposizione

La mostra offre una panoramica su diverse scrittrici delle Canarie, includendo brevi biografie di autrici come Dulce Xerach, Felicidad Batista e Helen Rytkönen, ma anche di nomi come Aida González Rossi, Elsa López, Cesarina Bento e Natalia Sosa. Inoltre, non mancano riferimenti a scrittrici rinomate a livello internazionale, come la recente vincitrice del Premio Nobel di Letteratura, Han Kang, e l’icona della narrativa gialla, Agatha Christie.

La location scelta per l’esposizione è l’Espacio Lab di Santa Cruz de Tenerife, un luogo significativo che riflette l’impegno verso la cultura e la promozione del patrimonio letterario locale. Attraverso questa mostra, si vuole creare un ponte tra il passato e il presente, rendendo omaggio a scrittrici che, indipendentemente dal contesto storico e geografico, hanno dato voce e visibilità all’esperienza femminile.

Proposte per il futuro della letteratura nelle isole

Durante la presentazione, Dulce Xerach ha sollevato questioni rilevanti sul trattamento delle scrittrici canarie rispetto ai loro colleghi continentali. Ha evidenziato non solo la disparità di genere ma anche una significativa disuguaglianza economica che colpisce sia scrittori che scrittrici in relazione ai finanziamenti pubblici. In questo senso, la scrittrice ha richiesto un piano decennale per garantire una parità di trattamento simile a quella riservata ai musicisti, al fine di garantire una sostenibilità economica per il settore letterario.

Questo piano, che Xerach ha proposto, è già in fase di attuazione e sarà presentato a editori e librai, affinché si possa unire le forze e proporre tali richieste al Governo delle Canarie. L’iniziativa nasce dall’impegno di un gruppo di otto scrittrici dell’isola auto-definito “Generazione i”, che mira a promuovere la propria visibilità attraverso canali digitali, ritenendo che la scrittura contemporanea possa beneficiare di una spinta innovativa.

Un evento da non perdere

Il culmine dell’evento sarà caratterizzato dalla presenza di Deborah Feldman, autrice di “Unorthodox”. La sua partecipazione è attesa con grande interesse, in quanto Feldman è una delle voci più critiche riguardo al genocidio perpetrato su Israele contro il popolo palestinese. Questo incontro rappresenta non solo un’opportunità per affrontare questioni contemporanee e rilevanti, ma anche per immergersi in una conversazione intorno alla letteratura femminile e al suo impatto culturale.