Isole Canarie

Emergenze idriche nelle Isole Canarie: dichiarazioni e progetti per il futuro

Il governo delle Isole Canarie dichiara l’emergenza idrica a Lanzarote e La Graciosa, avviando investimenti da 46 milioni di euro per aumentare la desalinizzazione e migliorare l’approvvigionamento d’acqua.

La questione dell’emergenza idrica nelle Isole Canarie, in particolare a Lanzarote e La Graciosa, è tornata al centro del dibattito politico. Nel corso della seconda giornata di discussione sulla situazione dell’isola, il governo locale presieduto da Oswaldo Betancort ha deliberato per la dichiarazione formale dell’emergenza idrica. Questa misura, attesa da tempo, serve a facilitare gli investimenti necessari per incrementare significativamente il volume di acqua desalinizzata disponibile per la popolazione e le attività economiche.

Emergenze idriche nelle Isole Canarie: dichiarazioni e progetti per il futuro

Strategia per l’emergenza idrica

Mercoledì, durante il dibattito al Cabildo, è stato presentato un progetto chiave volto a formalizzare la dichiarazione di emergenza idrica per Lanzarote e La Graciosa. Secondo quanto dichiarato da Domingo Cejas, consigliere del governo e responsabile del settore, sarà necessario preparare un dettagliato rapporto tecnico per giustificare questa misura. Il documento dovrà essere presentato durante l’assemblea del Consorzio dell’Acqua, prevista per il mese di novembre. Qualora non fosse possibile definire il piano per il 5 di novembre, si procederà con la convocazione immediata di un’assemblea straordinaria entro la metà del mese.

L’approvazione della dichiarazione di emergenza idrica spetterà al Consiglio Insulare dell’Acqua, che comprende anche rappresentanti dei vari comuni. È previsto che questa affronti delle discussioni accese, dato il risultato delle recenti votazioni, caratterizzate da diverse astensioni e voti contrari. Tuttavia, i consiglieri appartenenti a CC e al PP hanno sostenuto la proposta di emergenza.

Investimenti e infrastrutture nel settore idrico

Se tutto andrà secondo i piani, l’emergenza idrica potrebbe entrare in vigore nei primi giorni del 2025. In tal caso, sarà possibile avviare una serie di investimenti per un totale di 46 milioni di euro, come anticipato da Betancort. Tra gli interventi prioritari vi è l’ampliamento delle infrastrutture esistenti presso l’impianto di desalinizzazione di Las Caletas, con l’obiettivo di migliorare la capacità produttiva fino a 20.000 metri cubi di acqua al giorno.

Tuttavia, si prevede che Canal Gestión Lanzarote continuerà a gestire il ciclo integrale dell’acqua, come fa dal 2013, senza alcun cambiamento significativo, a meno di un’inversione totale della situazione attuale. Durante le discussioni, il governo ha respinto una proposta del PSOE, presentata da Ariagona González, che mirava a interrompere il contratto con l’attuale gestore del servizio.

Nuove iniziative per il settore agricolo

Nel contesto della seduta, è stato anche osservato un minuto di silenzio in memoria delle vittime causate dalle recenti piogge torrenziali nella Spagna continentale. In questo frangente, è stata approvata l’implementazione di un piano per irrigazione agricola, come proposto da Samuel Martín del CC. Questa iniziativa mira a garantire un approvvigionamento d’acqua autonomo e affidabile.

Il piano prevede il riutilizzo di risorse già programmate, compresa una rete specifica per i comuni di Tinajo e Teguise, con il sostegno finanziario statale. Si tratta di un passo importante per affrontare le sfide legate alla disponibilità idrica nell’agricoltura locale, contribuendo alla sostenibilità e alla resilienza del settore agricolo nell’arcipelago.