Isole Canarie

Formazione avanzata per oltre cento soccorritori a Gran Canaria

Un evento formativo a Gran Canaria ha riunito professionisti del soccorso per aggiornare le tecniche di intervento in media montagna, con focus su psicologia e gestione delle emergenze sanitarie.

Un importante evento formativo si è svolto a Gran Canaria, raccogliendo la partecipazione di un centinaio di professionisti del soccorso provenienti da diverse regioni spagnole e dal Brasile. Questa iniziativa, organizzata dal Consorzio di Emergenza dell’isola, ha avuto l’obiettivo di aggiornare le tecniche di intervento in situazioni di media montagna. L’evento ha incluso esercitazioni pratiche, alcune delle quali rappresentano una novità assoluta per la Spagna.

Formazione avanzata per oltre cento soccorritori a Gran Canaria

Interventi in media montagna

L’evento formativo ha riunito bomberos, agenti di polizia, personale sanitario e membri della Protezione Civile per partecipare alla prima Giornata di Tecnificazione delle Interventi in Media Montagna. Si sono svolte diverse sessioni pratiche, caratterizzate da tre modalità innovative di intervento già utilizzate dai gruppi di alta montagna della Guardia Civil. Queste pratiche mirano a preparare i soccorritori ad affrontare situazioni di emergenza tipiche dell’ambiente montano, dove le condizioni possono cambiare rapidamente e le tecniche adeguate sono fondamentali per la salvezza.

Il Consorzio ha sottolineato l’importanza di questa formazione, in quanto una crescente affluenza di persone nelle aree montuose ha comportato un aumento degli incidenti. Pertanto, portare a conoscenza delle tecniche specifiche di salvataggio che prima erano privilegio di pochi gruppi è essenziale per ottimizzare l’intervento e aumentare la sicurezza nel campo.

La psicologia nell’emergenza

Un tema centrale delle discussioni è stato l’approccio psicologico verso le vittime degli incidenti. Carolina Gáquez, psicologa specializzata in emergenze, ha fornito indicazioni cruciali su come gestire il primo approccio con le persone in stato di shock. È stato evidenziato che il comportamento dei soccorritori può influenzare significativamente l’esito dell’intervento. Ad esempio, è fondamentale evitare urla o tentativi di calmarle che, spesso, possono esacerbare il loro stato emotivo.

Gáquez ha enfatizzato che la richiesta di aiuto da parte dei soccorritori non deve essere vista come una debolezza, ma come un passo verso un miglioramento delle capacità professionali. In un contesto già complesso come quello del soccorso in situazioni di emergenza, l’introduzione della psicologia è una strategia importante e rispettosa del benessere di chi riceve assistenza.

Gestione delle emergenze sanitarie

Un altro importante aspetto della formazione ha riguardato i tempi di risposta in caso di emorragie. Un’infermiera specializzata ha illustrato l’impatto critico che una falla nella gestione delle emorragie può avere sulla vita dei pazienti, mettendo in guardia i soccorritori su come un’emorragia inarrestabile possa portare rapidamente al decesso, talvolta anche in soli cinque minuti.

Questa informazione rappresenta una chiamata all’azione per i professionisti coinvolti nell’emergenza, ribadendo l’importanza di una formazione continua e adeguata che riguardi non solo tecniche pratiche, ma anche le competenze sanitarie.

Impatto della frequentazione della natura

L’afflusso della popolazione agli ambienti naturali ha anche avuto conseguenze rilevanti non solo sugli incidenti ma anche sui siti archeologici e i beni culturali. L’archeologo del Cabildo di Gran Canaria, Xabier Velasco, ha spiegato che il collegamento tra archeologia e attivismo in montagna è più significativo di quanto si pensasse. Queste attività si intersecano, con i soccorritori che forniscono supporto per consentire agli archeologi di accedere a luoghi altrimenti inaccessibili.

Inoltre, è stato discusso che la sicurezza nelle attività all’aperto non può mai essere garantita al cento per cento. Carlos Marcos, guida ufficiale, ha chiarito che il rischio zero non esiste, sottolineando l’importanza della preparazione e della consapevolezza del rischio durante le escursioni e le attività in montagna.

Il programma di formazione ha rappresentato un’importante occasione di crescita e apprendimento per tutti i partecipanti, suggerendo che l’innovazione e la collaborazione possono migliorare la sicurezza e l’efficacia degli interventi di soccorso in situazioni potenzialmente critiche.