Nelle ultime ore, Tenerife ha dovuto fare i conti con le conseguenze di un’intensa perturbazione atmosferica caratterizzata da forti mareggiate. Il maltempo ha colpito in particolar modo la zona di Bajamar, una delle località costiere più frequentate dell’isola. Le immagini diffuse dal sindaco di La Laguna, Luis Yeray Gutiérrez, sui social hanno documentato i danni provocati dal mare in tempesta, che ha riportato evidenti segni di devastazione, tra cui il sollevamento di numerosi cubetti di porfido.
Danni visibili e sicurezza pubblica
Le mareggiate hanno avuto un impatto significativo sull’infrastruttura costiera di Bajamar, dove il mare, con onde che hanno raggiunto il lungomare, ha causato numerosi danni visibili. Il sindaco Gutiérrez ha esortato i cittadini a esercitare massima cautela se intendono recarsi in spiaggia, consapevoli del potenziale pericolo. Durante la notte, il vento forte e il mare in tempesta hanno portato a una situazione critica, con evidenti rotture e distruzioni. Gutiérrez ha assicurato che le squadre di emergenza interverranno non appena le condizioni meteorologiche miglioreranno per riparare i danni subiti.
I residenti e i visitatori sono stati avvisati di evitare la costa fino a nuovo avviso, mentre i tecnici valutano la situazione. La prudenza rimane fondamentale, poiché le mareggiate continue potrebbero causare ulteriori problemi e allerta in altri punti lungo la costa dell’isola.
Attivazione della preallerta in Canarie
A causa delle avverse condizioni oceaniche, il Governo delle Isole Canarie ha attivato una preallerta a partire da giovedì mattina. Secondo le stime meteorologiche, le aree costiere più a rischio sono identificate nella parte nord e ovest di La Palma, El Hierro, Lanzarote e Fuerteventura, senza escludere le zone settentrionali di La Gomera, Tenerife e Gran Canaria. Le previsioni avvertono che le maree vivide potrebbero aumentare i rischi, specialmente durante alcuni intervalli specifici: giovedì tra le 13:30 e le 14:05 e venerdì nelle ore 02:00-02:30 e 14:15-14:45.
Gli esperti meteo hanno ribadito la necessità di monitorare attentamente l’arrivo di un’onda lunga proveniente da nord-est, con possibilità che l’altezza delle onde possa raggiungere tra i 2 e i 3 metri. Inoltre, si prevedono condizioni di mare mosso a forte mareggiata, il che potrebbe tramutarsi in situazioni di grande pericolo per chi si trovi vicino alla costa.
Previsioni future e raccomandazioni
Le autorità locali stanno seguendo da vicino l’evoluzione della situazione meteo e marittima. È previsto che le condizioni meteorologiche migliorino nei prossimi giorni, permettendo così l’inizio dei lavori di riparazione e di pulizia delle aree colpite. Nel frattempo, è essenziale seguire tutte le raccomandazioni delle autorità competenti e prestare attenzione ai bollettini meteorologici.
Sono stati distribuiti avvisi per garantire la sicurezza di cittadini e turisti e ridurre al minimo i rischi durante questo periodo di maltempo. Le raccomandazioni includono l’evitare zone a rischio, indossare indumenti adatti alle condizioni climatiche e rimanere informati sulla situazione attraverso i canali ufficiali. La sicurezza è di fondamentale importanza, e le istituzioni locali stanno lavorando per garantire un ritorno alla normalità il più rapidamente possibile.