Isole Canarie

Gara deserta a Las Palmas de Gran Canaria per canalizzare La Ballena budget 30% sotto mercato

A Las Palmas de Gran Canaria, la canalizzazione del barranco di La Ballena en Guanarteme è rimasta senza offerte insieme alla senda pedonale tra El Lasso e Pedro Hidalgo. Secondo la Asociación de Empresarios Constructores y Promotores de la Provincia de Las Palmas, il budget municipale per La Ballena, pari a 452.230 euro, è inferiore del 30% al prezzo di mercato. La seduta di gara del 16 settembre si è chiusa senza candidature per entrambe le opere.

Gara deserta a Las Palmas de Gran Canaria per canalizzare La Ballena budget 30% sotto mercato

Bilancio al di sotto del mercato

La presidente della patronale dei costruttori, Salud Gil, segnala che con basi d’asta così ribassate le imprese «non riescono a coprire né le spese né il materiale», definendo la situazione «qualcosa di inconcepibile». Per la canalizzazione del barranco di La Ballena la differenza stimata è del 30% rispetto al mercato; per la senda pedonale tra El Lasso e Pedro Hidalgo la forbice è compresa tra il 20% e il 25%, fattori che avrebbero disincentivato la partecipazione.

Criteri di gara e impatto sulle imprese

Gil richiama anche i criteri di punteggio fissati dal Comune. Nel bando di Guanarteme il prezzo valeva 80 punti su 100, mentre nella gara della senda pedonale pesava per l’intero punteggio, creando una barriera per le imprese. Come ha sintetizzato la presidente: «Con quei prezzi non copri né i costi della manodopera né quelli del calcestruzzo o della zahorra, e poi metti il prezzo come criterio al 100%. Come può non rimanere deserta?».

La senda pedonale caso emblematico

Il collegamento pedonale tra El Lasso e Pedro Hidalgo è un caso emblematico: è stato messo in gara tre volte e in tutte è andato deserto. Il progetto, inserito nel pacchetto dei fondi europei Edusi per la trasformazione del Cono Sur, è stato bandito a luglio 2022, febbraio 2023 e, per la terza volta, ad agosto di quest’anno. Il budget di gara è rimasto invariato a 922.480 euro in tutte le occasioni.

Nel frattempo, la città ha perso la finanziamento proveniente dalla Unione Europea e ha dovuto ricollocare l’intervento nel Plan de Cooperación del Cabildo. Altre linee Edusi per il Cono Sur, come la realizzazione dell’edificio Cachalote a San Cristóbal o il dragaggio delle piscine di La Laja, sono rimaste senza offerte tra il 2022 e il 2023; quest’ultimo intervento è andato deserto tre volte, l’ultima nell’ottobre 2024.

Piano di cooperazione del Cabildo

Anche la canalizzazione del barranco di La Ballena rientra nel Plan de Cooperación del Cabildo con i Comuni. Il presidente dell’ente insulare, Antonio Morales, ha sollecitato i 21 sindaci dell’Isola ad accelerare le procedure di gara d’appalto di questo e di altri programmi di finanziamento, alla luce del basso livello di esecuzione delle spese in conto capitale registrato finora, intorno al 21%.

Un fenomeno generalizzato nel settore

Per Salud Gil, la dinamica dei concorsi andati deserti non riguarda solo il capoluogo: «I progetti restano due anni in un cassetto e quando vanno a gara non aggiornano i prezzi», aggiungendo che «in più poi impiegano fino a un anno per pagare le fatture».

La presidente ha respinto l’argomento del Comune secondo cui vi sarebbe un’elevata mole di lavoro nel settore privato che limiterebbe la disponibilità delle imprese. Ha invece collegato le difficoltà al mancato adeguamento dei prezzi all’inflazione e alla burocrazia della vigente legge sui contratti pubblici.

Quadro riassuntivo

Le due gare di Las Palmas de Gran Canaria sono state dichiarate deserte per la distanza tra basi d’asta e mercato: 30% in meno per la canalizzazione del barranco di La Ballena e 20–25% per la senda pedonale El Lasso–Pedro Hidalgo. Il tracciato pedonale ha perso i fondi Edusi ed è passato al Plan de Cooperación del Cabildo, mentre la corporazione insulare sollecita i Comuni ad accelerare le procedure per invertire un’esecuzione della spesa ancora bassa. Dal fronte imprenditoriale si indicano prezzi non aggiornati, effetti dell’inflazione e carichi burocratici come principali ostacoli alla partecipazione.