RedazioneSi è recentemente svolto il III Concours des Sommeliers delle Isole Canarie, un evento di grande rilevanza per la promozione della sommellerie e della cultura del vino. Organizzato dal Cabildo di Gran Canaria con il supporto della Camera di Commercio locale e della Hecansa, l’Hotel Escuela Santa Brígida, il concorso ha visto la partecipazione di talentuosi professionisti del settore che hanno dimostrato le loro abilità e competenze. Il campione di quest’edizione è Diego Tornel, sommelier del Hotel Paradisus Gran Canaria by Meliá.
Un appuntamento significativo per la sommellerie
Il concorso di quest’anno ha accolto una nutrita partecipazione di sommelier, con un totale di tredici concorrenti—composti da tre donne e undici uomini—tutti professionisti della sommellerie delle Isole Canarie. La competizione, che funge da qualificazione per il Concorso Nazionale, ha messo in risalto il valore del lavoro dei sommelier locali, contribuendo a dare maggiore visibilità al settore gastronomico.
Diego Tornel, il vincitore, ha espresso la sua soddisfazione per il risultato ottenuto: “Partecipare a questo concorso è molto gratificante e vincere il primo premio è un grande orgoglio. Ringrazio quindi l’Associazione dei Sommelier delle Canarie, il Cabildo di Gran Canaria e la Camera di Commercio di Gran Canaria, perché senza il loro supporto tutto ciò non sarebbe stato possibile. Invito soprattutto gli studenti a partecipare nei prossimi anni”, ha dichiarato Tornel al termine della manifestazione.
I risultati del concorso e il riconoscimento dei finalisti
Oltre al primo premio vinto da Diego Tornel, il concorso ha premiato anche il secondo e il terzo classificato: Óscar Maril, sommelier dell’Hotel Paradisus Salinas by Meliá di Lanzarote, e Alfredo Di Marzi, sommelier del Royal River Luxury Hotel di Tenerife. Questo dimostra non solo la qualità dei partecipanti ma anche la crescente professionalità e impegno del settore nell’arcipelago.
Juan Manuel Gabella, direttore insulare di Industria e Commercio del Cabildo di Gran Canaria, ha sottolineato l’importanza del concorso per promuovere il programma “Gran Canaria Me Gusta”, orientato alla valorizzazione dei prodotti locali e del lavoro dei professionisti del settore. “L’evento si propone di mettere in evidenza la figura del sommelier e il suo ruolo fondamentale nell’esperienza gastronomica complessiva”, ha spiegato Gabella.
La crescente partecipazione e l’interesse per la sommellerie
Negli ultimi anni, il concorso ufficiale ha visto un aumento significativo della partecipazione. Quest’anno, circa cinquanta studenti di formazione professionale e del Hecansa hanno assistito all’evento come pubblico, evidenziando l’interesse crescente per il settore della sommellerie. La prova iniziale si è svolta in un’ora e mezza e si è articolata in due fasi: una di degustazione alla cieca e l’altra teorica, selezionando così i tre migliori punteggi per la finale.
David Ghosn, presidente dell’Associazione dei Sommelier delle Canarie e membro del comitato di giuria del Concorso Nazionale, ha commentato: “Siamo soddisfatti perché quest’anno hanno partecipato e si sono iscritti più professionisti rispetto all’edizione precedente, e inoltre il 25% dei partecipanti sono donne”, un segnale positivo per il futuro della professione.
Un evento supportato da importanti partner
Il III Concorso di Sommelier delle Canarie ha ricevuto il sostegno di diversi partner, tra cui il Clúster Innova Gastrocan e El Corte Inglés, coinvolto nella fornitura dei premi. La cerimonia di premiazione ha visto la presenza di diversi rappresentanti delle istituzioni coinvolte, tra cui Ricardo Gil, direttore dell’Hotel Escuela Santa Brígida di Hecansa, che ha consegnato il terzo premio; Ramón Redondo, direttore del Commercio Interno della Camera di Commercio di Gran Canaria, che ha premiato il secondo classificato; e il primo premio è stato consegnato da Virgilio Silvestre, con la presenza di Juan Manuel Gabella.
L’evento non solo ha messo in luce la competenza dei sommelier canari, ma ha anche creato un’opportunità per i giovani professionisti di conoscere da vicino la cultura della sommellerie, stimolando così l’interesse e la passione per questo settore.
