RedazioneNel 2023, il Brasile ha raggiunto un traguardo significativo nel settore energetico, con l’89% dell’elettricità generata da fonti rinnovabili. Questa percentuale elevata lo colloca al primo posto tra le economie del G20 e ben tre volte superiore alla media globale, che si attesta intorno al 30%. Secondo un rapporto pubblicato da Ember, questo successo è attribuibile alle favorevoli condizioni climatiche del Paese, che aprono la strada a numerosi progetti legati alle energie verdi. Grandi multinazionali spagnole come Iberdrola, Cox e Acciona stanno intensificando le loro attività di investimento nel mercato brasiliano, pronte a sfruttare il potenziale di crescita in questo settore.
Gli investimenti di Iberdrola in Brasile e i progetti in corso
La filiale brasiliana di Iberdrola, Neoenergia, è attiva nella regione sin dalla sua fondazione nel 1997. Ha avviato diversi progetti significativi, tra cui una nuova linea di distribuzione che collegherà gli Stati di São Paulo e Minas Gerais, con un’estensione di oltre 1.700 chilometri. Quest’opera, prevista per entrare in funzione nel settembre del 2027, includerà quattro linee di alta tensione: tre di esse a 500 kV e una a 440 kV, insieme alla nuova sottostazione New Bridge 3 con potenza di 500 kV. Inoltre, è previsto un secondo lotto di lavori che prevede la costruzione di 291 chilometri di linee nel Mato Grosso do Sul, che comprenderanno due linee da 230 kV e una sottostazione da 230/138 kV.
Questi investimenti non solo contribuiranno a migliorare l’infrastruttura elettrica del Brasile, ma serviranno anche a soddisfare la crescente domanda di energia nel Paese, migliorando così l’affidabilità e la sostenibilità del sistema energetico locale. Iberdrola si sta quindi posizionando come un attore chiave nel settore delle energie rinnovabili in Brasile, contribuendo attivamente alla transizione verso fonti energetiche più pulite.
Cox e la sua espansione nel mercato delle energie rinnovabili
Un’altra multinazionale spagnola che guarda con interesse al mercato brasiliano è Cox, la quale sta continuando la sua espansione in America Latina. Recentemente, Cox ha ottenuto una seconda concessione in Brasile del valore di 140 milioni di euro, che ha una durata di 30 anni. Questo progetto prevede la costruzione di una sottostazione con una potenza totale di 500 megavoltios-amperios .
Inoltre, lo scorso marzo, la società ha acquisito una concessione per reti elettriche che ammonta a 300 milioni di euro, comprendente una linea di trasmissione di 230 kV, lunga 104 chilometri, e tre sottostazioni nello Stato di São Paulo. Questi investimenti confermano la crescente importanza di Cox nel Paese, che ha già costruito oltre 10.000 chilometri di linee di trasmissione negli ultimi anni, rendendola uno dei principali attori nel settore energetico brasiliano.
Acciona e il suo impegno nelle opere pubbliche e nelle energie rinnovabili in Brasile
Al fianco di Iberdrola e Cox si trova Acciona, che trae gran parte delle sue entrate dalla divisione energetica e vanta numerosi attivi di generazione rinnovabile in gran parte dell’America Latina, con un focus particolare sul Brasile. Recentemente, Acciona ha firmato un contratto di concessione per la costruzione della Linea 6 della metropolitana di São Paulo. Questo ambizioso progetto prevede la costruzione di 15 chilometri di linee e 15 stazioni, le quali collegheranno la stazione di São Joaquim, nel cuore della città, con Brasilândia.
L’impegno di Acciona nel settore delle energie rinnovabili e nelle infrastrutture pubbliche non solo contribuisce allo sviluppo economico del Brasile, ma rappresenta anche una risposta significativa alle sfide climatiche globali, favorendo la transizione verso una mobilità più sostenibile ed eco-compatibile. Con queste iniziative, Acciona sta diventando un attore fondamentale nel panorama energetico e infrastrutturale brasiliano, allineandosi con gli obiettivi di sostenibilità del Paese.
