La tradizione della raccolta del bestiame nella regione canaria di Fuerteventura continua a essere un evento significativo per la comunità locale. Recentemente, il Comune di Betancuria ha partecipato a questa importante pratica, che non rappresenta solo un’occasione di lavoro, ma anche un momento di socializzazione e di mantenimento delle tradizioni agricole dell’isola.
La partecipazione del Comune e la presenza dei produttori locali
Il Comune di Betancuria, fedele alle sue tradizioni, ha preso parte alla recente apañada del bestiame di costa che si è svolta a Gambuesa Nueva, nell’area conosciuta come Llano del Sombrero. Stando ai dati forniti dal comisionado Vicente Hernández, sono entrate oltre mille teste di bestiame, con un’atmosfera di partecipazione entusiasta da parte della comunità.
L’evento ha visto la partecipazione di una ventina di allevatori, insieme a famiglie e amici, tutti uniti per continuare una delle pratiche più radicate del settore agro-pastorale di Fuerteventura. Tra i partecipanti si è distinto il sindaco di Betancuria, Enrique Cerdeña, che ha sottolineato l’importanza di queste tradizioni per la cultura e l’economia locale. È stato affiancato dal consigliere del Settore Primario, José Cerdeña, evidenziando la sinergia tra amministrazione locale e produttori.
La presenza di figure istituzionali è un segnale di quanto l’attività agricola sia considerata fondamentale. È stato presente anche Matias Peña García, il consigliere di Agricoltura, Ganadería e Pesca del Cabildo Insular, a dimostrazione dell’impegno delle autorità nel sostenere le pratiche tradizionali.
La tradizione della raccolta del bestiame a Fuerteventura
L’apanada del bestiame è una tradizione che risale a secoli fa, e viene effettuata per raccogliere e gestire il bestiame che cresce liberamente al pascolo. Questa pratica è cruciale non solo per la salute degli animali, ma anche per la gestione delle risorse ambientali dell’isola. Fuerteventura, con il suo paesaggio unico e la sua biodiversità, ospita numerose razze di animali che sono parte integrante della cultura locale.
Durante la raccolta, gli allevatori lavorano insieme per radunare gli animali, condividendo esperienze e storie, rafforzando legami sociali. Questo evento non è solo un’opportunità per gestire il bestiame, ma anche per educare le nuove generazioni sull’importanza delle tradizioni e delle pratiche sostenibili nel campo dell’allevamento.
La gestione del bestiame è anche un tema di grande rilevanza per l’economia dell’isola. Il settore agro-pastorale svolge un ruolo fondamentale nella creazione di posti di lavoro e nel supporto dell’economia locale, portando benefici alla comunità in tal senso. Le tradizioni come l’apanada permettono di mantenere viva non solo la cultura rurale, ma anche di garantire la sostenibilità economica della regione.
La rilevanza culturale dell’apanada
Il significato culturale dell’apanada supera di gran lunga la mera raccolta del bestiame. Rappresenta un esempio di come le tradizioni possano connettere le persone e rafforzare l’identità comunitaria. Attraverso eventi come questo, le famiglie si riuniscono, condividono fatiche e successi, dando vita a un forte senso di appartenenza.
In un mondo sempre più digitalizzato, queste pratiche tradizionali offrono un’importante opportunità per educare i giovani rispetto all’importanza della natura e della cura degli animali. Le competenze acquisite durante eventi come l’apanada vengono tramandate di generazione in generazione, garantendo la continuità di questa tradizione.
Inoltre, l’affermazione della cultura locale attraverso l’apanada si pone come fonte di attrazione per il turismo. Visitatori e turisti possono assistere a un’attività che rappresenta una parte viva della cultura di Fuerteventura, contribuendo a una maggiore consapevolezza e apprezzamento delle tradizioni canarie.
Questa celebrazione della cultura rurale è essenziale non solo per i residenti di Betancuria, ma per l’intero arcipelago delle Isole Canarie, dove la tradizione del bestiame e la vita rurale sono parte inscindibile della storia e della quotidianità.