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Il Partito Popolare di La Laguna si oppone al nuovo aumento dell’Imposta sugli Immobili

Il governo di La Laguna introduce un’imposta sulle case vuote, scatenando le critiche del Partito Popolare che la definisce dannosa e controproducente per i cittadini e il mercato immobiliare.

La recentissima decisione del governo municipale di La Laguna di introdurre l’imposta sulle case vuote ha suscitato forti polemiche. Il Partito Popolare ha espresso il suo netto disaccordo, definendo il provvedimento come una misura inadeguata e dannosa per i cittadini, invitando alla riflessione sulle reali problematiche del settore immobiliare. Questo articolo esplora le reazioni della politica locale e le implicazioni di tali decisioni.

Il Partito Popolare di La Laguna si oppone al nuovo aumento dell'Imposta sugli Immobili

La posizione del Partito Popolare

Il portavoce del Partito Popolare, Juan Antonio Molina, ha definito il provvedimento una “coazione travestita da politica sociale”. Secondo il PP, il governo socialista non affronta le cause profonde della presenza di abitazioni vuote, ma piuttosto ricorre a misure fiscali punitive. Molina ha sottolineato che tale approccio potrebbe aggravare le difficoltà economiche di molte famiglie di La Laguna, già colpite da una crescente pressione fiscale.

Il Partito Popolare ha affermato che la sua opposizione non è solo politica, ma anche una manifesta preoccupazione per la vita quotidiana dei cittadini. Infatti, tale decisione di tassare le abitazioni vuote può ledere il potere d’acquisto delle famiglie e aumentare l’incertezza economica in un contesto già delicato.

L’influenza dell’insicurezza giuridica

Un’altra questione sollevata dal PP è l’insicurezza giuridica che attanaglia il mercato degli affitti. Molina ha evidenziato come la mancanza di garanzie legali stia facendo desistere molti proprietari dall’affittare le loro abitazioni, temendo di non riuscire a recuperare i loro beni in caso di inadempimento da parte degli inquilini. Questo problema, secondo il PP, contribuisce significativamente al numero crescente di case non occupate e offre uno spunto di riflessione sulle reali necessità del mercato immobiliare locale.

Negli ultimi mesi, la città ha emesso oltre duemila certificati di vulnerabilità, strumento che blocca gli sfratti e crea un contesto difficile per i proprietari. Tale situazione rappresenta una barriera per gli affitti, lasciando i proprietari in balia delle circostanze senza alcuna forma di supporto adeguato.

Critiche alla misura come espropriazione

Molina ha inoltre denunciato che la tassa sulle abitazioni vuote rappresenta una sorta di “esproprio mascherato”. Infatti, i cittadini si trovano costretti a mettere in affitto i propri beni in condizioni sfavorevoli, rendendo la misura particolarmente controversa. L’incertezza legata agli inquilini morosi e l’impossibilità di riottenere la propria casa sono temi fortemente sentiti all’interno della comunità.

Il rappresentante del PP ha concluso la sua analisi ribadendo il fermo impegno del partito nella difesa dei diritti dei proprietari a La Laguna, esprimendo il desiderio di instaurare un dialogo proficuo su politiche abitative che favoriscano realmente il mercato senza forzature fiscali. Il Partito Popolare si è dichiarato pronto a combattere contro la pressione fiscale e a promuovere una vera libertà di mercato, auspicando il rafforzamento della sicurezza giuridica per i proprietari.