RedazioneNella giornata di mercoledì, si è svolto un importante incontro organizzato dall’Associazione per il Progresso della Direzione nelle Canarie, dal titolo “Il futuro del settore immobiliare nelle Canarie”. Questo evento ha fornito un’analisi approfondita sulla situazione abitativa nell’arcipelago, tenendo conto delle specificità locali e del quadro normativo attuale. Si è tenuto al Club Oliver di Santa Cruz de Tenerife e ha visto la partecipazione di oltre 70 dirigenti e professionisti del settore immobiliare.
La situazione attuale del mercato immobiliare
Tra i relatori presenti, spicca Daniel Caballero, Direttore del Business Immobiliare e Promotore di CaixaBank. Durante il suo intervento, Caballero ha evidenziato un dato significativo: l’offerta di abitazioni nelle Canarie sta iniziando a muoversi, anche se con una crescita moderata. Tuttavia, ha messo in guardia sulla carenza di terreni urbanizzabili e sulla mancanza di manodopera qualificata, fattori che limitano un eventuale dinamismo nel mercato.
Un altro punto centrale del suo discorso è stata la crescente discrepanza tra offerta e domanda. Secondo Caballero, le proiezioni demografiche indicano un incremento costante della necessità di alloggi. Se non si riuscirà a incrementare l’offerta abitativa in modo significativo nei prossimi anni, si prevede che si amplifichi il divario tra domanda e offerta, con conseguenze negative sui prezzi degli immobili. “Senza un’adeguata risposta all’aumento della domanda, potremmo assistere a ulteriori tensioni inflazionistiche nel mercato immobiliare,” ha affermato.
Caballero ha inoltre sottolineato alcune sfide future, tra cui l’accessibilità alla casa. Questo è un nodo cruciale per molti giovani e famiglie con difficoltà economiche. Ha evidenziato l’importanza di migliorare la produttività nel settore e di affrontare le problematiche legate alla sostenibilità nell’edilizia.
La collaborazione tra pubblico e privato
L’incontro ha visto anche la partecipazione di altre figure di spicco nel settore, come Agustín Fernández, CEO di Visocan, Elena Zárate, Viceconsigliera alla Pianificazione Territoriale e alla Sostenibilità Demografica, e José Acosta, Direttore Generale di Costruzioni Acosta Matos. Durante il dibattito, è emersa chiaramente l’importanza della collaborazione pubblico-privata per aumentare significativamente l’offerta di abitazioni accessibili.
Questa partnership è considerata cruciale per affrontare le complesse esigenze abitative della popolazione delle Canarie. I relatori hanno discusso di argomenti quali le normative sul territorio e il loro impatto sulla pianificazione urbana, oltre alle politiche pubbliche volte a trovare un equilibrio tra sviluppo urbano e protezione dell’ambiente.
Inoltre, è stato affrontato il tema dell’aumento considerevole dei costi di costruzione che ha colpito il settore promozionale negli ultimi anni, insieme alla continua scarsità di mano d’opera qualificata. Questi elementi rappresentano un freno significativo per la crescita del mercato immobiliare.
Un dibattito costruttivo sulle soluzioni abitative
Il colloquio non ha solo avuto il merito di suscitare una riflessione sui problemi che affliggono il settore immobiliare nelle Canarie, ma ha anche promosso uno scambio di idee su possibili soluzioni per migliorare la situazione abitativa nell’arcipelago. È stata sottolineata la necessità di un approccio collaborativo tra le istituzioni e il settore privato al fine di sviluppare strategie efficaci che possano rispondere alle esigenze abitative della comunità locale.
Questo evento rappresenta dunque un passo importante verso un futuro più sostenibile e accessibile per il mercato immobiliare delle Canarie, con la speranza di affrontare le sfide in modo proattivo e costruttivo.
