Isole Canarie

Il quartiere El Polvorín in protesta: la lotta per la pulizia delle strade di Las Palmas

I residenti di El Polvorín a Las Palmas de Gran Canaria protestano contro l’abbandono del quartiere, chiedendo maggiore pulizia e servizi pubblici adeguati per migliorare la qualità della vita.

Las Palmas de Gran Canaria si trova al centro di un conflitto di convivenza che ha trasformato il quartiere El Polvorín in un simbolo della lotta dei cittadini per la bellezza e la pulizia della città. La situazione del quartiere, compromessa da decenni di abbandono e mancanza di servizi pubblici adeguati, ha sollevato l’indignazione dei residenti, che hanno deciso di ribellarsi. La manifestazione più recente, tenutasi nei pressi dell’associazione di quartiere Nueva Trayectoria, ha richiamato l’attenzione su problemi cronici che affliggono la comunità, tra cui la sporcizia, la carenza dei trasporti pubblici e la presenza di insetti nocivi.

Il quartiere El Polvorín in protesta: la lotta per la pulizia delle strade di Las Palmas

I problemi di pulizia e servizi pubblici

El Polvorín è un vecchio quartiere di Las Palmas, caratterizzato da case costruite nel corso degli anni ’60, molte delle quali sono state abbattute e sostituite da edifici recenti nel 2009. Nonostante queste trasformazioni architettoniche, i residenti continuano a denunciare la presenza di “vecchi problemi”, come la sporcizia delle strade. Durante la manifestazione, i partecipanti hanno esposto grandi striscioni per mettere in evidenza le loro richieste: maggiore pulizia e un migliore servizio di trasporto pubblico. In particolare, hanno segnalato che non tutte le fermate della linea 32 di Guaguas Municipales servono il quartiere, creando disagi nel raggiungere i servizi essenziali.

I residenti hanno condiviso le loro frustrazioni: “Le nostre strade sono sporche, siamo invasi dalle blatte, e gli alberi soffrono per la mosca bianca”, ha commentato Estrella Castillo, presidente di Nueva Trayectoria. Queste affermazioni fanno eco a un lungo history di neglect da parte della municipalità, dove la mancanza di interventi ha portato a una percezione di marginalità e abbandono del quartiere, un tempo parte di un’area militare.

La mobilitazione della comunità

La mobilitazione degli abitanti di El Polvorín si inserisce in un contesto più ampio di proteste in tutta la città. Negli ultimi mesi, gli abitanti sono scesi in piazza in risposta a problemi simili di scarsa manutenzione e servizi pubblici insufficienti. Durante la manifestazione, si è inteso chiaramente che questi problemi non sono puramente locali, ma condivisi da diverse aree della città, come dimostrano le manifestazioni avvenute in altri quartieri come Triana e Almatriche.

Estrella Castillo ha sottolineato l’importanza di unirsi come comunità per affrontare una situazione insostenibile: “Questo è un problema di tutto il quartiere, che ci riguarda collettivamente”. Le proteste hanno puntato il dito contro le autorità locali, accusate di non prendere sul serio le esigenze dei residenti. I manifestanti, armati di scope e megafoni, hanno battuto il ritmo delle loro richieste con schiamazzi e canti, facendo eco alla loro determinazione.

La situazione attuale e le prospettive future

Malgrado i progressi apportati dalla ristrutturazione del fine millennio, la realtà di El Polvorín rimane complicata. Le famiglie continuano a lamentarsi dell’insufficienza dei trasporti pubblici, evidenziando come la linea di autobus non soddisfi minimamente le esigenze quotidiane di chi vive nella zona. “Abbiamo una sola navetta che ci collega a Guiniguada e Las Arenas; tuttavia, per raggiungere il centro sanitario, siamo costretti a trovare alternative”, hanno spiegato diversi residenti durante il corteo.

Le parole di Estrella Castillo hanno chiuso la manifestazione: “Ci sembra crudele questo abbandono”. Con questa frase, i cittadini di El Polvorín si uniscono a una crescente coscienza sociale che chiama a una ribellione pacifica, con strumenti di pulizia come armi simboliche per chiedere il cambiamento. Il quartiere è ora un nuovo campo di battaglia per la lotta per i diritti dei cittadini e il miglioramento della qualità della vita a Las Palmas de Gran Canaria.