Isole Canarie

Iniziativa della Scuola di Democrazia: il PSOE contro l’ultradestra in Europa

Inaugurata a Tenerife la Scuola di Democrazia ‘Jerónimo Saavedra’, promossa dal PSOE, per affrontare l’ultradestra in Europa e onorare l’eredità del primo presidente delle Canarie.

L’inaugurazione della Scuola di Democrazia ‘Jerónimo Saavedra’, promossa dal Partito Socialista Operaio Spagnolo , ha avuto luogo venerdì scorso a Tenerife, in un contesto di crescente preoccupazione per l’ascesa dell’ultradestra in Europa. La prima tavola rotonda ha visto la partecipazione di figure di spicco del partito, discutendo le strategie per affrontare e contrastare le idee estremiste, specialmente in un territorio come le Isole Canarie, dove questioni migratorie rivestono una particolare importanza. Questo evento si propone di onorare la memoria di Jerónimo Saavedra, il primo presidente della comunità autonoma delle Canarie, scomparso lo scorso novembre.

Iniziativa della Scuola di Democrazia: il PSOE contro l'ultradestra in Europa

Il dibattito sull’ultradestra in europa

La Scuola di Democrazia ha avviato il suo percorso con una discussione dedicata alla lotta contro l’ultradestra in Europa, un tema di rilevante attualità, soprattutto in un contesto politico caratterizzato da crescente divisione. A prender parte al dibattito sono stati Juan Espadas, segretario del PSOE in Andalusia, e Enma López, portavoce del gruppo socialista nel Comune di Madrid, insieme al eurodeputato canario Juan Fernando López Aguilar. Questi leader hanno sottolineato l’urgenza di unire le forze progressiste per affrontare le sfide poste dalle formazioni populiste e xenofobe.

Nira Fierro, segretaria di organizzazione del PSOE nelle Isole Canarie, ha evidenziato l’importanza del messaggio del partito: “Canarie non sono terra per fascisti né per intolleranti. È una terra solidale, di accoglienza e giusta rivendicazione.” Fierro ha esortato la socialdemocrazia europea a combattere l’estrema destra, riconoscendo il ruolo cruciale che questioni come l’immigrazione rivestono nel creare fratture sociali. Un appello forte e chiaro per una società inclusiva e tollerante, in netta contrapposizione con il crescente clima di odio e intolleranza che si sta facendo strada nel dibattito pubblico.

La memoria di jerónimo saavedra e l’autonomia delle canarie

Durante il secondo tavolo di discussione, che si terrà nei prossimi giorni, il focus sarà sulla storia dell’autonomia delle Canarie, di cui Jerónimo Saavedra è stato un pioniere. In questo incontro parteciperanno noti socialisti delle isole, tra cui Augusto Brito e Teresita Morales, insieme alla giovane deputata Alicia Pérez. La segretaria Fierro ha espresso gratitudine a Marta Saavedra, la cui dedizione ha reso possibile l’organizzazione di questa scuola, onorando in tal modo l’eredità di suo padre.

Iniziative come questa, ha sottolineato Fierro, sono essenziali per costruire un pensiero critico in grado di riunire la comunità. La Scuola di Democrazia si propone come un punto di incontro per cittadini e attivisti, un luogo dove torniamo a discutere di valori progressisti, cultura e istruzione pubblica. La figura di Saavedra, non solo come leader politico, ma anche come promotore della pace sociale e dell’educazione, sarà centrale nel dibattito.

Riconoscimenti e impegno sociale

Un ulteriore evento all’interno della Scuola di Democrazia avrà luogo sabato, con la partecipazione di Ángel Víctor Torres, segretario generale dei socialisti delle Canarie e ministro della Politica Territoriale. In questa occasione, saranno conferiti i primi Premi Jerónimo Saavedra, riconoscimenti assegnati al progetto sociale “Barrios Orquestados” e all’Associazione Cuore Arancione dell’isola di El Hierro. Questi premi intendono evidenziare iniziative esemplari nella risposta al fenomeno migratorio nell’archipelago, confermando l’impegno del PSOE nel promuovere la solidarietà e l’inclusione sociale.

Con queste iniziative, il PSOE non solo ricorda la figura di Jerónimo Saavedra, ma si impegna attivamente a costruire un futuro basato sui valori socialisti di uguaglianza e accoglienza, affrontando le sfide della contemporaneità con determinazione e strategia.