Il settore degli affitti vacazionali sta vivendo una crescita continua, in particolare nelle isole Canarie. Questa espansione richiede tuttavia una rigorosa pianificazione per evitare effetti negativi sul tessuto urbano e sociale delle città. Jéssica de León, l’attuale consigliera di Turismo e Occupazione, ha sottolineato questa necessità durante una recente riunione tenutasi nel comune di Siviglia, dove ha affrontato le tematiche relative all’urbanizzazione e alla gestione degli affitti brevi.
Affitti vacazionali e pianificazione urbanistica
Jéssica de León ha evidenziato come gli affitti turistici siano un fenomeno che non solo ha trovato una sua collocazione nel mercato, ma che è destinato a rimanere. Ha evidenziato l’importanza di un approccio pianificato e ordinato per l’inserimento dei cosiddetti “piani turistici” in ogni quartiere della città. Secondo le parole della consigliera, questo aspetto è di fondamentale importanza affinché lo sviluppo turistico non comprometta il benessere delle comunità locali.
La pianificazione urbanistica è infatti una competenza primaria dei municipi, che devono adottare misure adeguate per controllare il numero di appartamenti destinati ai turisti. De León ha parlato di tre comuni delle Canarie – Las Palmas de Gran Canaria, Pájara e Granadilla de Abona – che stanno già attuando politiche per la regolamentazione di tali strutture. Nel frattempo, in altre parti della Spagna, le amministrazioni locali di grandi città come Madrid, Palma di Maiorca e Malaga stanno cercando di affrontare i problemi legati all’eccesso di turismo, definendo i parametri per un uso responsabile degli affitti vacazionali.
L’obiettivo dichiarato della consigliera è quello di ottenere una cooperazione tra le varie amministrazioni per gestire questo fenomeno in modo sostenibile, evitando in tal modo il rischio di creare zone di “stress turistico” in aree già fortemente caricate da flussi turistici elevati.
Interventi delle corporazioni locali e normative
Il direttore generale di Ordinamento, Formazione e Promozione Turistica delle Canarie, Miguel Ángel Rodríguez, ha aggiunto ulteriori dettagli sulla strategia da seguire. Ha annunciato che, se le corporazioni locali non riescono a pianificare entro i prossimi cinque anni, la legge regionale prevede misure vincolanti. Tra queste, una limitazione significativa: un massimo del 10% del territorio comunale potrà essere destinato a case per uso turistico.
Questa normativa rappresenta un passo importante per evitare l’eccesso di pressione sui quartieri e garantire che la crescita del turismo non vada a discapito dei residenti. La misura mira a promuovere un equilibrio tra le esigenze economiche del settore turistico e il diritto dei residenti a vivere in un ambiente sano e vivibile.
Siviglia si preannuncia come pioniera in questo ambito, essendo la prima città dell’Andalusia a regolamentare formalmente le abitazioni ad uso turistico, in seguito all’emanazione di un decreto della Junta de Andalucía, che è già entrato in vigore lo scorso marzo. Questa iniziativa potrebbe fungere da modello per altre città della regione e dell’intero paese, dimostrando come un approccio pianificato possa giovare sia ai turisti che alla comunità locale.