Isole Canarie

La piattaforma Island Innovator torna al Porto di Las Palmas dopo la chiusura di giacimenti in Mauritania

La piattaforma semisommergibile Island Innovator torna al Porto di Las Palmas dopo una missione nel Golfo di Guinea, pronta per un nuovo contratto di perforazione previsto nel 2025.

La piattaforma semisommergibile Island Innovator è rientrata questa settimana al Porto di Las Palmas, dopo aver completato un’importante missione nel Golfo di Guinea. Con la chiusura di due giacimenti di petrolio e gas al largo della costa mauritana, la Island Drilling Company ha annunciato con soddisfazione il ritorno dell’imponente piattaforma, già in attesa di un nuovo contratto di perforazione previsto per il 2025.

La piattaforma Island Innovator torna al Porto di Las Palmas dopo la chiusura di giacimenti in Mauritania

Dettagli della missione in Mauritania

Durante i due mesi di attività in mare aperto, la Island Innovator ha eseguito un lavoro cruciale per l’industria energetica, intervenendo su quattro pozzi di gas e petrolio situati nei giacimenti di Banda e Tiof. Questi giacimenti, gestiti da Tullow Oil, si trovano a profondità considerevoli, variabili tra i 200 e i 1.200 metri sotto il livello del mare, a distanze di 53 e 84 chilometri da Nouakchott, rispettivamente. La missione è stata realizzata con tecnologie avanzate e metodologie di lavoro che consentono un controllo rigoroso sulla sicurezza e sull’impatto ambientale.

Tali operazioni, generalmente, richiedono una pianificazione accurata e una comprensione profonda delle dinamiche sottomarine per garantire il successo nella chiusura di giacimenti. La competenza del personale e l’affidabilità delle attrezzature sono fattori determinanti per portare a termine con efficienza i lavori in queste acque profonde e complesse.

Operazioni di pulizia e preparazione per il prossimo contratto

Oltre alla chiusura dei pozzetti, il contratto di operazione includeva anche attività di pulizia del fondale marino, volte a prevenire l’accumulo di residui e a garantire che l’area rimanga sicura e priva di inquinamento. Questa esigenza ha portato la piattaforma a fermarsi al Porto di Las Palmas, dove i rifiuti generati dalle operazioni possono essere gestiti da aziende specializzate.

Adesso, la Island Innovator è ormeggiata presso il cantiere navale Zamakona, dove è stata preparata per le operazioni in Mauritania. Durante questa sosta, la piattaforma non solo si sottoporrà a lavori di routine ma caricherà anche materiali necessari per il suo prossimo incarico nel Regno Unito, previsto nei prossimi mesi.

Prospettive future e nuovo contratto

A fine mese, la Island Innovator farà ritorno alla sua base in Norvegia per l’ulteriore preparazione futura e per affrontare un nuovo contratto di perforazione. Fonti specializzate nel settore hanno indicato che il prossimo lavoro sarà attribuito a Dana Petroleum, previsto per l’inizio del 2025. Le aziende coinvolte stanno già studiando le ottimizzazioni tecniche necessarie per affrontare l’imminente sfida, mantenendo elevati standard di sicurezza e efficienza operativa.

Questo rientro della Island Innovator al Porto di Las Palmas segna una tappa significativa nella gestione delle risorse energetiche, rimarcando l’importanza della tecnologia e della professionalità nella navigazione e nelle operazioni sottomarine. Con il futuro che si prospetta complesso e pieno di opportunità, la piattaforma continuerà a svolgere un ruolo centrale nel settore energetico globale.