Isole Canarie

L’appello di Pedro Ortega: modifiche necessarie al REF per affrontare l’emergenza abitativa in Canarias

Il presidente della Confederazione Canaria di Imprenditori, Pedro Ortega, chiede una revisione del Regime Economico e Fiscale per affrontare l’emergenza abitativa nelle Isole Canarias e migliorare le condizioni di vita.

L’attuale situazione abitativa nelle Isole Canarias sta raggiungendo livelli critici, e il presidente della Confederazione Canaria di Imprenditori , Pedro Ortega, ha rivolto un appello presso il Parlamento di Canaria per una revisione del Regime Economico e Fiscale . Ortega sottolinea l’importanza di far evolvere le strategie fiscali per affrontare le sfide abitative, proponendo l’uso della Riserva di Investimenti in Canarias per stimolare il mercato degli affitti e migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle isole.

L'appello di Pedro Ortega: modifiche necessarie al REF per affrontare l'emergenza abitativa in Canarias

La situazione di emergenza abitativa

Durante la sua audizione davanti alla commissione che si occupa della revisione del REF, Ortega ha messo in evidenza la gravità dell’emergenza abitativa nel territorio canario. Ha richiamato le parole della ministra della Casa, Isabel Rodríguez, che ha sottolineato la necessità di mobilitare tutte le risorse possibili per risolvere la crisi abitativa. Ortega ha sottolineato che, nell’ambito delle politiche fiscali, è cruciale che le Isole utilizzino anche i propri strumenti per affrontare questa emergenza.

La proposta di Ortega mira a trasformare il REF in uno strumento efficace, in grado di rispondere alle esigenze di una popolazione che lotta con l’accesso a case a prezzi accessibili. Questo approccio non è senza sfide; Ortega stesso ha riconosciuto che il REF “non risolve tutto” e ha ribadito la necessità di puntare sempre al miglioramento. La sua richiesta è chiara: i benefici fiscali devono servire a migliorare le condizioni di vita e supportare le aziende locali.

Migliorare l’accesso degli incentivi fiscali

Ortega ha suggerito una riflessione approfondita su come la RIC possa essere utilizzata per piani abitativi che possano alleviare la pressione sull’emergenza abitativa. Ha proposto che qualsiasi cittadino delle isole possa accedere a questi incentivi fiscali, a condizione che rispetti gli stessi requisiti imposti ai lavoratori autonomi.

Questa apertura all’accesso può rappresentare un cambiamento epocale, in grado di canalizzare risorse verso iniziative di affitto e costruzione, convincendo così anche gli investitori a scommettere sulle Isole e contribuire a risolvere problemi urgenti come la mancanza di alloggi. Questo approccio mira a sollecitare un intervento rapido e pratico in un contesto in cui molti cittadini si trovano in difficoltà economiche legate all’accesso abitativo.

Strumenti per il canale di risparmio delle famiglie

Gli strumenti previsti dal REF dovrebbero fungere da canali per il risparmio delle famiglie e degli investitori che desiderano stabilirsi nelle Isole. Ortega ha sostenuto che i vantaggi economici dovrebbero riflettersi su tutti gli abitanti, attraverso esenzioni contributive e agevolazioni fiscali per l’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche . Secondo il presidente della CCE, tali misure non sono affatto nuove, ma rappresentano un modo valido per compensare le spese maggiori che affrontano i residenti delle isole.

Ortega ha citato il caso della temporanea esenzione fiscale concessa ai cittadini di La Palma dopo l’eruzione del vulcano nel 2021 come esempio di come misure simili possano funzionare a favore delle comunità in difficoltà. Si tratta di strategie che mirano non solo a risolvere i problemi immediati, ma anche a creare una rete di sicurezza economica più ampia per le famiglie canarie.

Riforme necessarie e difesa del REF

Il presidente della CCE ha esortato a non perdere di vista i benefici intrinseci del REF, che deve essere orientato a sostenere l’investimento e la competitività delle Isole. Ortega ha messo in guardia contro qualsiasi forma di attacco alle misure già esistenti, sottolineando che bisogna lottare per mantenere e rafforzare questo “diritto storico”. Le politiche fiscali devono essere rispettate e protette affinché possano continuare ad attrarre investimenti.

Ortega ha evidenziato il problema della bassa produttività dell’arcipelago, derivante da una forte dipendenza dai mercati esterni. È fondamentale creare un REF che incoraggi le imprese a investire e a trattenere talenti, affrontando al tempo stesso problemi di burocrazia e insicurezza giuridica. Tutto ciò è essenziale per garantire una revisione efficace del sistema economico e fiscale, in grado di coinvolgere attivamente tutti i cittadini.

Il futuro del REF e sfide burocratiche

Ortega ha messo in evidenza la necessità di riformare il REF per renderlo adeguato alle attuali esigenze di mercato. Le sue dichiarazioni hanno messo in luce che, sebbene gli strumenti fiscali siano potenzialmente utili, ci sono deficienze nella loro applicazione pratica. Per esempio, le aziende canarie non possono ottenere benefici per l’acquisto di software se non sviluppato internamente, contrariamente a quanto accade in altre regioni come le Baleari.

Grazie al REF, l’arcipelago ha visto un incremento esponenziale delle opportunità commerciali e degli investimenti, che hanno generato ricchezze in settori in crescita quali la tecnologia marina, la desalinizzazione, le energie rinnovabili e i servizi audiovisivi. Tuttavia, Ortega sottolinea l’importanza di mantenere e migliorare anche il sostegno al settore tradizionale, come il turismo e l’industria, affinché possano resistere alle attuali sfide economiche e contribuire alla formazione professionale dei lavoratori.

L’evoluzione del REF e il mantenimento di un sistema fiscale favorevole rappresentano quindi le chiavi per garantire un futuro sostenibile alle Isole, facendo in modo che l’emergenza abitativa e le problematiche economiche possano trovare soluzioni efficaci.