Isole Canarie

Las Palmas de Gran Canaria bandisce gara da 5,1 milioni per riqualificare 446 abitazioni a Jinámar

Las Palmas de Gran Canaria avvia la riqualificazione di 446 abitazioni nel Polígono de Jinámar, con una gara d’appalto da 5.127.169,07 euro. L’intervento interessa la Fase III del complesso residenziale situato nel Distretto Vegueta, Cono Sur e Tafira, e punta su efficienza energetica, sostenibilità e installazione di pannelli solari fotovoltaici per autoconsumo collettivo, sostenuti dai fondi NextGenerationEU.

Las Palmas de Gran Canaria bandisce gara da 5,1 milioni per riqualificare 446 abitazioni a Jinámar

Obiettivo e ambito del progetto

La misura, promossa dalla Concejalía de Planificación, Desarrollo Urbano y Vivienda, comprende tre blocchi e otto torri della Fase III del complesso di Jinámar, nel territorio di Las Palmas de Gran Canaria. L’appalto mira a recuperare e modernizzare l’involucro edilizio e gli impianti, migliorando comfort, sicurezza e prestazioni energetiche delle abitazioni.

Stato degli edifici e criticità rilevate

Le costruzioni risalgono ai primi anni Ottanta e presentano un’età media di 44 anni, senza interventi significativi dalla consegna originaria. Le perizie tecniche hanno riscontrato problemi di tenuta all’acqua su facciate e coperture, oltre a carenze in elementi non strutturali che richiedono opere di ripristino mirate.

Lavori su facciate e serramenti

Il progetto prevede una riqualificazione integrale delle facciate, con la sostituzione delle celosie, il rinnovo della carpenteria esterna e il risanamento dei paramenti. Saranno applicati malte e pitture plastiche ad alta resistenza per aumentare durabilità e protezione dagli agenti atmosferici.

È inoltre prevista la riparazione delle fessurazioni mediante tecniche di cucitura con graffe in acciaio zincato, per restituire continuità e stabilità ai componenti interessati.

Interventi su coperture e drenaggi

Sui tetti si applicherà una pittura termica impermeabilizzante, a base acqua e modificata con poliuretano, con l’obiettivo di potenziare l’isolamento termico e abbassare la temperatura interna delle abitazioni. Saranno rinforzati i parapetti con elementi in calcestruzzo armato, sostituiti i discendenti fognari e ripristinati bocchettoni e grondaie per ottimizzare la raccolta delle acque piovane.

Sostenibilità ed efficienza energetica

L’intervento è organizzato in sei lotti che comprendono i blocchi 1, 2 e 3 e le torri 9–16. Tra gli obiettivi principali figura l’avanzamento verso un modello di quartiere più sostenibile, con una riduzione del 30% della domanda di energia primaria non rinnovabile.

Impianti fotovoltaici e autoconsumo

Sulle coperture verranno installati pannelli solari fotovoltaici per autoconsumo collettivo. Nei blocchi 1, 2 e 3 saranno posati su strutture leggere, mentre nel blocco 3 e nelle torri 9–16 si utilizzeranno strutture a zavorre in calcestruzzo, progettate per garantire stabilità e corretta orientamento dei moduli.

Finanziamento e quadro istituzionale

Il progetto rientra nell’accordo firmato dalla sindaca Carolina Darias con il Ministerio de Transportes, Movilidad y Agenda Urbana e il Gobierno de Canarias, tramite la Consejería de Obras Públicas, Vivienda y Movilidad. Il finanziamento, analogo a quello destinato ad altri complessi residenziali della città, proviene dai fondi europei NextGenerationEU, convogliati attraverso il Piano di Ripresa, Trasformazione e Resilienza del Governo di Spagna.

Dichiarazioni istituzionali

Il concejal di Pianificazione, Mauricio Roque, ha sottolineato che l’intervento “consentirà di migliorare in modo integrale l’abitabilità delle abitazioni, aumentando il comfort e l’efficienza energetica, e garantendone la conservazione a lungo termine”.

Ha aggiunto che l’iniziativa è parte dell’impegno del Comune per la rigenerazione urbana di Jinámar, con la creazione di spazi più sostenibili e sicuri per le famiglie del quartiere.

Quadro d’insieme

Con la gara per la riqualificazione della Fase III del Polígono de Jinámar, Las Palmas de Gran Canaria rilancia un programma di recupero edilizio che combina interventi su facciate e coperture, adeguamenti impiantistici e impianti fotovoltaici. L’obiettivo è ridurre i consumi, migliorare il comfort e prolungare la vita utile degli edifici, grazie a un investimento di 5.127.169,07 euro e al supporto dei fondi NextGenerationEU.