RedazioneIl concetto di città intelligente, conosciuto a livello internazionale come Smart City, sta assumendo sempre più importanza nel dibattito sulla gestione urbana. Secondo l’esperto Félix Herrera, una città intelligente non è solo un luogo dotato di tecnologia avanzata, ma piuttosto un ambiente dove gli abitanti possono soddisfare le loro esigenze quotidiane. Questa visione riporta l’attenzione sull’esperienza del residente piuttosto che sull’aspetto tecnologico, spesso frainteso e ridotto a stereotipi.
Città intelligente vs destinazione turistica intelligente
Nel contesto spagnolo, la distinzione tra città intelligente e destinazione turistica intelligente è cruciale. Herrera chiarisce che mentre le città intelligenti si concentrano sulle necessità dei residenti, le destinazioni turistiche intelligenti mirano a migliorare l’esperienza del visitatore. In Spagna, un turismo massiccio ha portato a una categorizzazione delle città in base alla loro capacità di attrarre e gestire i turisti.
Il governo spagnolo ha creato un modello per promuovere la trasformazione delle città in destinazioni turistiche intelligenti, stabilendo circa 100 criteri e oltre 200 indicatori di valutazione. Ad esempio, la Santa Cruz de Tenerife, con i suoi 210.000 abitanti, è diventata un importante punto di riferimento turistico, così come Tenerife nel suo insieme, che accoglie un milione di visitatori che la rendono un argomento di discussione e sviluppo.
Requisiti per diventare destinazione turistica intelligente
I criteri per essere riconosciuti come destinazione turistica intelligente si articolano in cinque ambiti principali: accessibilità, innovazione, tecnologia, governance e turismo. A seconda del grado di adempimento di questi requisiti, le città possono essere classificate in diverse categorie.
Herrera sottolinea l’importanza che tutti i comuni dell’isola di Tenerife lavorino coordinatamente per promuovere una crescita omogenea del territorio. Attualmente, solo sei dei 31 comuni dell’isola sono attivamente coinvolti nel progetto di diventare destinazioni turistiche intelligenti. Tuttavia, dal 2020, Tenerife è stata inclusa in una rete di destinazioni e ha ottenuto un punteggio superiore all’80% nei requisiti richiesti.
La sfida tra residenti e visitatori
Una delle questioni cruciali che le amministrazioni locali devono affrontare è la gestione della città in vista delle esigenze dei residenti rispetto a quelle dei turisti. È una stretta questione di priorità, secondo Herrera, che mette in discussione se il focus debba essere principalmente su chi vive nella città o su chi la visita. Questa dualità può generare difficoltà, poiché spesso le soluzioni adottate possono sembrare più dimostrative che realmente efficaci.
Per esempio, Santa Cruz de Tenerife ha raggiunto il livello 3 di destinazione turistica intelligente a luglio. Si ambisce a raggiungere il livello 4, il che implica la creazione di una piattaforma di dati complessa per monitorare il flusso turistico e prendere decisioni informate. Tuttavia, il raggiungimento di questo obiettivo richiede un impegno costante nel controllo e nell’analisi dei dati forniti dai visitatori.
Le prospettive di Las Palmas di Gran Canaria
Anche Las Palmas di Gran Canaria sta lavorando per ottenere il pieno riconoscimento come destinazione turistica intelligente. Da tre anni, il comune ha attuato una serie di progetti mirati a ristrutturare l’amministrazione e migliorare l’efficienza urbana. Il cambiamento è notevole, come dimostrato dalla pedonalizzazione di alcune aree centrali, che ha reso la città più accogliente e vivibile.
L’impegno nel miglioramento dei servizi urbani viene accompagnato dalla possibilità di accedere a finanziamenti statali ed europei, con risorse significative destinate a progetti di sviluppo. Tuttavia, con circa 8.500 comuni in Spagna, la competizione per i fondi disponibili è intensa, e le città che intendono partecipare devono presentare progetti solidi e ben strutturati.
Infine, Las Palmas di Gran Canaria ha presentato la candidatura per il progetto “Las Palmas Intelligente Blu”, un’iniziativa che coinvolge la gestione delle spiagge e l’implementazione di infrastrutture necessarie, con un investimento di quasi 8 milioni di euro. Nonostante gli sforzi, il successo non è garantito e ci sono stati casi, come quello del Cabildo di Tenerife, in cui non è stato possibile ottenere finanziamenti.
I risultati in ambito turistico intelligente nelle Isole Canarie
La Spagna, e in particolare le Isole Canarie, sta assistendo a un significativo sviluppo del concetto di destinazioni turistiche intelligenti. Secondo le informazioni ufficiali, ci sono 17 località riconosciute come tali nell’arcipelago. Tra queste, oltre a Santa Cruz di Tenerife e Las Palmas di Gran Canaria, si trovano nomi come La Oliva, Guía de Isora e Yaiza, pronti a presentare un’offerta turistica più coordinata e innovativa. La transizione verso destinazioni intelligenti rappresenta una sfida ma anche un’opportunità significativa per promuovere il turismo sostenibile e migliorare la qualità della vita nei luoghi coinvolti.
