Si apre un nuovo capitolo per l’industria dei videogiochi alle Canarie, dove rappresentanti di importanti aziende del settore si sono riuniti per esplorare le potenzialità di investimento dell’arcipelago. Il presidente del Governo canario, Fernando Clavijo, ha sottolineato le condizioni favorevoli che rendono le isole un luogo ideale per sviluppare attività nel campo dei videogiochi, puntando su vantaggi fiscali e talenti locali.
Le dichiarazioni del presidente Clavijo
Durante la recente apertura dell’evento “Canary Islands Gaming Industria – Misión inversa de videojuegos” a Tenerife, il presidente Clavijo ha accolto rappresentanti di 17 aziende di vari paesi, tra cui Stati Uniti, Polonia, Giappone e Corea del Sud. Clavijo ha dichiarato con fermezza che le Canarie offrono l’ambiente ideale per investire nel settore video ludico, evidenziando i vantaggi fiscali che superano quelli offerti da qualsiasi altro territorio dell’Unione Europea.
Il presidente ha voluto comunicare l’importanza del settore dei videogiochi per le Canarie, indicando che il governo ha creato una Direzione Generale specifica per l’Innovazione Culturale e le Industrie Creative. Questa decisione è stata presa poiché la struttura tradizionale del governo non facilitava una comunicazione efficace con le aziende del settore.
Clavijo ha enfatizzato che, oltre al contesto fiscale vantaggioso, le Canarie sono posizionate vicino a mercati in espansione come quello africano e vantano un clima piacevole, una vivace vita notturna, una cucina deliziosa e opportunità per sport acquatici, tutti fattori che rendono l’arcipelago ancora più accattivante per gli investitori.
Il linguaggio artistico del videogioco
Cristóbal de la Rosa, direttore generale di Innovazione Culturale e Industrie Creative, ha dichiarato che i videogiochi rappresenteranno una delle forme di espressione culturale più rilevanti delle prossime decadi. Durante il suo intervento ha rimarcato come i videogiochi siano in grado di esprimere idee, generare bellezza, trasmettere sentimenti ed emozioni, interagendo con la realtà contemporanea.
De la Rosa ha messo in evidenza che il linguaggio artistico del videogioco è particolarmente radicato nelle generazioni recenti, e la comprensione delle arti e della cultura del XXI secolo è incompleta senza considerare questa forma di espressione. Ha ricordato come, già 15 anni fa, il governo delle Canarie abbia intrapreso un percorso strategico per supportare il settore audiovisivo, che ha portato l’arcipelago a raggiungere il secondo posto in Spagna per l’attrattività di produzioni internazionali.
L’ecosistema dei videogiochi alle Canarie
La presenza di aziende dedicate ai videogiochi nelle Canarie è in costante crescita, con attualmente 24 aziende registrate nel settore. Inoltre, il panorama audiovisivo dell’arcipelago conta circa 280 imprese che contribuiscono a una catena di valore economica significativa. Alfonso Cabello, presidente di Proexca, ha sottolineato che le Canarie rappresentano una piattaforma strategica per intraprendere attività internazionali, grazie alle agevolazioni fiscali e alla concentrazione di talenti qualificati.
Javier Hidalgo, esperto del settore audiovisivo in Proexca, ha spiegato che l’evento di Tenerife è una missione imprenditoriale mirata a predisporre una connessione tra aziende di spicco, come SEGA, e la comunità locale. Queste aziende hanno budget significativi, e il potenziale di sviluppo del settore dei videogiochi nelle Canarie è visto come un’opportunità per generare nuovi posti di lavoro e stimolare un’industria che può portare a un alto fatturato.
L’industria dei videogiochi alle Canarie, quindi, non solo si configura come un ambito in forte espansione, ma come un’opportunità concreta per l’innovazione e lo sviluppo economico dell’intero archipelago.