La cronaca giudiziaria dell’isola di Gran Canaria continua a suscitare interesse e preoccupazione tra i cittadini. Due figure chiave nell’ambito della gestione urbana di Las Palmas di Gran Canaria, Marina Más e Carlos Cabrera, si sono avvalsi del diritto di non rispondere alle domande durante l’udienza in tribunale. Entrambi sono coinvolti nel celebre ‘caso Valka‘, un’istruttoria che indaga su presunti reati legati a irregolarità urbanistiche e malpractice da parte di funzionari pubblici.
La scelta del silenzio da parte degli indagati
Mercoledì, Marina Más, direttrice della Sociedad Municipal de Gestión Urbanística de Las Palmas de Gran Canaria , e Carlos Cabrera, responsabile dell’ufficio tecnico di mobilità e opere, si sono presentati davanti al Giudice Rafael Passaro. Entrambi, assistiti dai loro avvocati, hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni al giudice, mantenendo un profilo di riservatezza riguardo ai procedimenti in corso. Numerosi giornalisti attendevano l’arrivo degli indagati presso la Ciudad de la Justicia, ma le loro aspettative di ottenere qualche informazione sono state deluse.
La decisione di non dichiarare serve a proteggere i loro interessi legali fino a quando non saranno completamente informati sui dettagli delle accuse che li riguardano. Questa strategia legale è comune in situazioni in cui le implicazioni giuridiche sono rilevanti e potenzialmente dannose per gli indagati.
La posizione legale di Geursa
Il legale rappresentante di Geursa, Miguel Ángel Pérez Diepa, è stato il primo ad apparire in tribunale e ha affrontato la questione relativa alla società municipale investita da accuse di rivelazione di segreti. Pérez Diepa ha descritto l’intenzione di dimostrare che Geursa non ha alcuna responsabilità nell’ambito delle presunte irregolarità. Secondo quanto dichiarato, le indagini preliminari devono essere valutate approfonditamente per chiarire la posizione di Geursa come ente giuridico.
Il ruolo di Pérez Diepa è cruciale in questo contesto, poiché rappresenta un’interfaccia tra la società e le autorità giudiziarie, cercando di costruire un caso difensivo che possa dimostrare l’assenza di colpa della società nel presunto comportamento illegale. Questa fase dell’indagine getterà luce sulle attività di Geursa e sulla sua adesione alle normative vigenti.
Accuse e indagini nel ‘caso Valka’
Il ‘caso Valka‘ ha sollevato un notevole dibattito pubblico attorno a possibili pratiche illecite nel settore urbanistico di Las Palmas di Gran Canaria. Le indagini stanno esaminando una serie di accuse gravi, tra cui prevaricazione amministrativa, reati urbanistici e traffico di influenze. Altre presunte attività illecite includono negoziazioni e transazioni vietate ai funzionari pubblici, malversazione di fondi e falsificazione di documenti ufficiali.
Nei giorni scorsi, il giudice ha già convocato altri due indagati: José Manuel Setién, excoordinatore di Urbanismo del Comune, e Miguel Ángel Padrón, ex capo del settore Parchi e Giardini. Anche loro hanno scelto di non rilasciare dichiarazioni all’udienza. La discrezione di questi soggetti coinvolti nelle indagini indica chiaramente la complessità della situazione legale e la necessità di una difesa accurata e tempestiva.
L’epilogo di questa vicenda non è ancora delineato e le modalità con cui verrà affrontata potrebbero avere importanti ripercussioni sulla governance locale e sulla fiducia dei cittadini nelle istituzioni pubbliche. La continuazione delle indagini e la loro eventuale conclusione rappresentano un aspetto fondamentale per il futuro della gestione urbanistica nella capitale canaria.