Isole Canarie

Nuovo accordo per la costruzione di strutture per anziani e centro Cáritas a Tahíche

Il 25 ottobre 2024 segna un progresso nell’assistenza agli anziani con la ripresa dei lavori per una residenza a Tahíche e il finanziamento di un centro a Altavista, migliorando i servizi disponibili.

Venerdì 25 ottobre 2024 è stato un giorno decisivo per il miglioramento dell’assistenza agli anziani, con importanti sviluppi riguardanti la costruzione di una nuova residenza e il completamento di un centro di accoglienza a Altavista. Queste iniziative rispondono a una crescente necessità di servizi di sostegno per la popolazione anziana, in un contesto in cui si cerca di ridurre le liste d’attesa per l’assistenza a lungo termine.

Nuovo accordo per la costruzione di strutture per anziani e centro Cáritas a Tahíche

Retromarcia e nuovo inizio per la residenza di Tahíche

L’accordo per riprendere i lavori della residenza per anziani a Tahíche è stato ufficialmente firmato, con la società Satocan incaricata di completare l’opera. L’importo stabilito per la conclusione del progetto è di 16,1 milioni di euro. La costruzione, iniziata nel 2021, era rimasta ferma con solo alcuni lavori preliminari eseguiti. Le autorità locali, tra cui il presidente del consiglio insulare e il consigliere per il Benessere Sociale, hanno indicato che la nuova struttura potrebbe essere pronta tra il 2026 e il 2027.

In attesa di un evento ufficiale che segnerà l’inizio dei lavori, previsto per novembre, si stima che la residenza disporrà di 75 posti letto e 50 posti giornalieri. Questi spazi saranno essenziali per soddisfare la crescente domanda di servizi per anziani, contribuendo a ridurre le liste di attesa per coloro che hanno diritto a prestazioni di assistenza. Inoltre, la struttura offrirà servizi aggiuntivi come un ristorante e un centro occupazionale, integrando così varie esigenze legate alla vita quotidiana degli utenti.

Finanziamenti per il centro di accoglienza di Altavista

Contemporaneamente, il consiglio ha approvato la finanziamento di 8 milioni di euro per il completamento del centro di attenzione integrale a Altavista, sotto la gestione di Cáritas. Questo centro, che si avvale di un’infrastruttura costruita oltre quindici anni fa grazie all’intervento della misericordiosa ordine dei Frati Francescani della Cruz Blanca, rappresenta un passo importante per l’assistenza locale.

L’accordo, ratificato durante una sessione del consiglio alla quale ha partecipato anche il vescovo José Mazuelos, garantisce i fondi necessari attraverso il bilancio comunale. Come conferma la responsabile della Conselleria delle Finanze, María Jesús Tovar, si tratta di una sovvenzione diretta che ora permette di avviare le procedure per l’assegnazione dei lavori. L’obiettivo è di completare la struttura entro i primi mesi del 2025, con l’intenzione di aprirla al pubblico entro il 2027.

Il progetto per il centro di Altavista include non solo un centro diurno per anziani, ma anche un rifugio sociale e un ristorante. È previsto inoltre un numero limitato di abitazioni destinate all’accoglienza, offrendo un campo d’azione completo per sostenere le persone in difficoltà.

Sviluppo delle energie rinnovabili

Nel medesimo consiglio, è stata approvata un’iniziativa che prevede quasi il raddoppio dei fondi annuali destinati alle energie rinnovabili, passando da 500.000 a 900.000 euro. Questo aumento, come ha dichiarato Miguel Ángel Jiménez, titolare del dicastero Industriale, mira a stimolare la crescita economica e la creazione di posti di lavoro nel settore delle energie verdi.

L’implementazione di questo programma prevede una convocazione ufficiale per garantire che i cittadini possano partecipare alla distribuzione dei fondi previsti, rafforzando così l’impegno della comunità verso un futuro più sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

In questo contesto di rinnovamento e attenzione alle fasce più vulnerabili della popolazione, le nuove infrastrutture e gli investimenti in energie rinnovabili rappresentano un passo significativo verso un’assistenza più integrata e un futuro più sostenibile.