Il recente lancio delle giornate tecniche del programma di cooperazione territoriale Madeira-Azores-Canarie ha segnato un passo importante per le Isole Canarie. Con un budget superiore a 78 milioni di euro, questa iniziativa mira a rafforzare i legami tra le Canarie, le Azzorre e Madeira, ampliando allo stesso tempo le possibilità di collaborazione con paesi dell’Africa occidentale. L’evento, tenutosi a Gran Canaria, ha visto la partecipazione di figure chiave che hanno sottolineato l’importanza di questa opportunità sia dal punto di vista economico che sociale.
L’importanza della cooperazione per le Canarie
La consigliera di Hacienda e Relazioni con l’Unione Europea, Matilde Asián, durante l’inaugurazione, ha definito questo programma come “una realtà tangibile per la Macaronesia e i suoi partner in Africa occidentale”. In particolare, Asián ha messo in evidenza la posizione strategica delle Canarie nell’Atlantico, che consente di valorizzare le opportunità di cooperazione regionale. Con 34 progetti approvati in questa prima convocazione, le Canarie sono leader nel settore, gestendo 33 di essi. Questo impegno dimostra non solo una forte volontà di collaborare, ma anche un’ottimizzazione nella gestione delle risorse europee.
Durante l’evento, la Direzione Generale degli Affari Europei, rappresentata da Celia Alberto, ha firmato i contratti di concessione delle sovvenzioni FEDER per le entità selezionate. In totale, 223 entità pubbliche e private di otto paesi sono coinvolte, con una forte cooperazione incentrata su paesi come Capo Verde, Senegal, Ghana, Costa d’Avorio, Santo Tomé e Príncipe, Mauritania e Gambia. La varietà di partner coinvolti evidenzia l’importanza della cooperazione non solo a livello regionale, ma anche internazionale.
Priorità strategiche dei progetti MAC
I progetti finanziati si suddividono in tre aree chiave che rappresentano le priorità strategiche del programma MAC:
MAC intelligente
Questa sezione comprende 16 progetti finanziati con 37 milioni di euro e si concentra sull’innovazione e sulla competitività. Le iniziative in questo ambito mirano a migliorare le capacità di ricerca e a promuovere la creazione di posti di lavoro. Fra le proposte spiccano programmi di sostegno alla ricerca universitaria e al rafforzamento delle piccole e medie imprese nei settori strategici. Viene così incentivata una crescita economica sostenibile e inclusiva.
MAC verde
Con 15 progetti e un finanziamento di 37 milioni di euro, la priorità MAC verde è dedicata alla transizione ecologica. I fondi sosterranno progetti nelle energie rinnovabili, nell’adattamento al cambiamento climatico e nell’adozione di modelli economici circolari. La biodiversità della regione sarà al centro delle iniziative, impegnandosi a ridurre la carbon footprint e gestire i rischi ambientali. Questo segmento rappresenta un passo significativo verso la sostenibilità ambientale delle Canarie e dei loro partner.
MAC mobilità
Infine, questa nuova serie di progetti, che ricevono un finanziamento di 4,6 milioni di euro, affronta tematiche importanti legate alla mobilità e alla gestione delle migrazioni. Si tratta di un approccio integrato volto a gestire i flussi di persone nei territori di origine e destinazione, rispondendo così a un fenomeno in crescita nelle dinamiche attuali. Tale iniziativa testimonia l’impegno delle Canarie nel trattare questioni complesse con una visione coesa e sostenibile.
Coinvolgimento e partecipazione interazionale
Dei fondi destinati, una somma di 63,5 milioni di euro sarà allocata a entità canarie. Le rimanenti istituzioni di Africa occidentale, inclusi 31 partner da Capo Verde, 16 da Senegal, 13 da Ghana e 12 da Costa d’Avorio, rivestiranno un ruolo di primaria importanza nello sviluppo dei progetti previsti. Questo primo ciclo di finanziamenti è stato realizzato grazie a una sinergia tra il governo delle Canarie e i fondi europei provenienti dal Meccanismo di Recupero e Resilienza.
La cerimonia di apertura ha visto la partecipazione di autorità significative, tra cui il rettore dell’Università di Las Palmas de Gran Canaria, Lluís Serra, e la viceconsejera per la Transizione Ecologica, Julieta Schallenberg, che guidano progetti nelle rispettive aree di competenza. Erano presenti anche rappresentanti della Federazione Canaria di Imprese Portuarie, del Centro Tecnologico delle Scienze Marine e dell’Associazione Centro per lo Sviluppo del Sud di Tenerife, tra gli altri.
Per avere maggiori dettagli sui progetti approvati e per consultare la lista di riserva, è possibile visitare il sito ufficiale del programma interregmac.org.