Isole Canarie

Scoperta rivoluzionaria su idrogeno verde: ricercatori dell’Università di La Laguna aprono nuove strade

Un team dell’Università di La Laguna sviluppa materiali innovativi per la produzione di idrogeno verde, migliorando l’efficienza della fotocatalisi e promuovendo combustibili sostenibili attraverso l’uso dell’energia infrarossa.

Un team di ricerca dell’Università di La Laguna ha compiuto significativi progressi nella produzione di idrogeno verde tramite l’uso di materiali luminosi “dopati” con elementi delle terre rare. Questa innovazione, che sfrutta l’energia infrarossa, segna un passo avanti considerevole nell’efficienza dei sistemi di captazione solare, aprendo la strada a nuove opportunità per la generazione di combustibili sostenibili. Le scoperte, recentemente pubblicate sulla rivista internazionale Journal of Power Sources, pongono l’accento sul potenziale delle fonti infrarosse a basso costo per migliorare le applicazioni fotocatalitiche e la produzione energetica in ambienti chiusi, aumentando così l’efficacia dei fotocatalizzatori già esistenti.

Scoperta rivoluzionaria su idrogeno verde: ricercatori dell'Università di La Laguna aprono nuove strade

L’innovazione nella produzione di idrogeno verde

I risultati della ricerca mettono in evidenza come l’utilizzo dell’energia infrarossa sia non solo sostenibile, ma anche economicamente vantaggioso. I materiali luminosi sviluppati dai ricercatori possono convertire la radiazione infrarossa in luce ultravioletta e visibile, essenziale per massimizzare la produzione di idrogeno verde attraverso la fotocatalisi. Questa tecnologia potrebbe rivoluzionare il mercato dei combustibili puliti, contribuendo in modo sostanziale alla lotta contro il cambiamento climatico.

La ricerca è coordinata dal professor Jorge Méndez del Dipartimento di Fisica dell’ULL, insieme ai colleghi Pedro Esparza ed Emma Borges. Gli scienziati mirano a ottimizzare il design della prima cella fotoelettrochimica, concepita circa cinquant’anni fa dai pionieri Fujishima e Honda. Questo approccio, che si basa esclusivamente su principi fotonici, promette di migliorare l’utilizzo della radiazione solare, ponendo particolare attenzione allo spettro infrarosso che rappresenta oltre la metà dell’energia solare che raggiunge il nostro pianeta.

Collaborazione interdisciplinare e progetto MAGEC-REEsearch

La ricerca è parte integrante del progetto MAGEC-REEsearch, finanziato dall’Agenzia Canaria di Ricerca e dal Ministero della Scienza e Innovazione. Grazie a una sinergia tra esperti del settore, come Amador Menéndez e Ana Belén García del Centro Tecnologico IDONIAL di Asturie, e il professor Charles Buddin dell’Università di Austin, Texas, il progetto si distingue per la sua natura interdisciplinare. Le tesi di dottorato di Miguel Medina e Sheila Torres, così come il lavoro postdoc di Pablo Acosta, offrono un contributo fondamentale alla linea di ricerca, che si estende su temi di fotonica, scienza dei materiali e fotoelettrochimica.

Il progetto non solo evidenzia l’importanza delle terre rare nel campo delle energie rinnovabili, ma sottolinea anche il riconoscimento recente da parte dell’Unione Europea sull’importanza strategica di questi materiali per il futuro tecnologico. Tali elementi sono cruciali per il progresso delle tecnologie sostenibili e per il soddisfacimento della crescente domanda di energia pulita.

Riconoscimento e impegno per un futuro sostenibile

Il documento pubblicato è dedicato alla memoria di Juan Carlos Ruiz Morales, un ricercatore che ha fortemente sostenuto questa linea di ricerca e il cui contributo è stato determinante fino alla sua morte nel 2017. La pubblicazione serve non solo a onorare il suo lavoro, ma anche a rafforzare l’impegno dell’Università di La Laguna nel perseguire soluzioni innovative e sostenibili per le sfide energetiche del futuro.

Con questi sviluppi, l’Università di La Laguna si posiziona come un importante attore nella ricerca sull’energia sostenibile, contribuendo a un futuro energetico più responsabile e innovativo. La continua esplorazione e innovazione in questo campo rappresenta una luce di speranza per affrontare le sfide ambientali globali.