RedazioneIl comune di Pájara, sulla splendida isola di Fuerteventura, è diventato il centro di un evento culturale di rilevante importanza. Fino al 2 novembre, cinque artisti di diverse nazionalità daranno vita a opere uniche, lavorando a stretto contatto con il pubblico. Questa manifestazione rappresenta un’opportunità imperdibile per i turisti e per i locali, che possono osservare il processo creativo direttamente.
Gli artisti protagonisti del simposio
Tra i partecipanti all’11° Simposio Internazionale di Scultura di Pájara, troviamo artisti con background diversificati e stili unici. Noemí Palacios, proveniente dalla Spagna, sta lavorando a una scultura che rappresenta la conchiglia di un erizo marino, utilizzando un blocco di marmo. La sua arte si distingue per la capacità di far “emergere” la forma naturale dai materiali grezzi, creando opere che sembrano prendere vita.
Juan Miguel Cubas, anch’esso spagnolo, si dedica a intagliare un polpo dal granito, evidenziando le sue abilità nel trasformare rocce dure in opere d’arte evocative. Accanto a loro, gli artisti internazionali Carlos Monge dal Messico, Olena Dodatko dall’Ucraina e Chloé Coomans dal Belgio, esploreranno le potenzialità dell’acciaio inox nei loro lavori. Ognuno porta nel simposio la propria visione artistica, contribuendo a una fiorente interazione culturale.
Un evento di richiamo internazionale
La manifestazione si svolge ad Ajuy per la prima volta, una scelta strategica che si configura come un approdo fresco e stimolante per il simposio, che in passato ha avuto sede a Jandía. Grazie a questa localizzazione, i visitatori possono intrecciare l’esperienza artistica con la bellezza naturale delle scogliere e delle spiagge locali. I turisti che transitano per le suggestive Cuevas di Ajuy possono ammirare gli artisti al lavoro, un modo efficace per rendere l’arte accessibile a tutti.
La Convocazione di Cultura del Comune di Pájara, sotto la direzione artistica di Cubas, ha messo in campo ogni sforzo per rendere il simposio un successo non solo per i partecipanti, ma anche per l’intera comunità. L’intento è quello di portare la cultura in ogni angolo del sud di Fuerteventura, facendo di questa manifestazione un momento di condivisione e unione.
Un’opportunità per la comunità locale
Il simposio non è solo una vetrina per gli artisti, ma anche un’importante occasione di coinvolgimento per la popolazione locale. I residenti di Pájara e delle aree circostanti sono invitati a interagire con i creatori delle opere, partecipando a sessioni di apertura al pubblico. Ciò non solo aiuta a creare un legame tra l’artista e il pubblico, ma offre anche un importante scambio culturale.
Inoltre, questo evento arricchisce l’offerta turistica dell’isola, attirando visitatori e appassionati d’arte. La possibilità di assistere alla creazione di sculture in tempo reale contribuisce a rendere l’esperienza sul posto ancora più affascinante e memorabile. Sarà interessante vedere come queste opere finalizzate impatteranno il panorama culturale dell’isola e se troveranno un posto d’onore nei musei o negli spazi pubblici di Fuerteventura.
La celebrazione della cultura attraverso l’arte a Pájara rappresenta un faro di promozione artistica, una manifestazione che unisce diverse nazionalità e stili in un’unica grande cornice di creatività e condivisione.
