Isole Canarie

Proposte per migliorare l’occupazione e la qualità della vita alle Isole Canarie

Manuel Navarro dell’UGT propone misure per migliorare lavoro e qualità della vita nelle Isole Canarie, puntando su istruzione professionale, salari adeguati e riforma del Régimen Económico y Fiscal.

La questione del lavoro e della qualità della vita nelle Isole Canarie è tornata al centro del dibattito politico. Manuel Navarro, segretario generale della UGT di Canarie, ha presentato varie proposte durante una commissione parlamentare, suggerendo come utilizzare la Riserva di Investimenti per favorire l’istruzione professionale, incrementare i salari, migliorare l’accesso all’abitazione e promuovere la mobilità dei cittadini canari. Un dibattito che si sviluppa in un contesto di crescente preoccupazione per la bassa qualità dell’occupazione in regione.

Proposte per migliorare l'occupazione e la qualità della vita alle Isole Canarie

Lavoro di qualità e salari adeguati

Manuel Navarro ha messo in evidenza la mancanza di lavoro di qualità nelle Isole Canarie, dove i salari risultano essere bassi e poco competitivi nonostante l’aumento dei profitti aziendali. È evidente che, secondo Navarro, è necessario un cambiamento per garantire che i lavoratori possano accettare le offerte senza dover comprometterne le condizioni economiche. La proposta si concentra sull’importanza di promuovere un modello di crescita che non si basi solo sul prezzo, specialmente nel settore turistico, ma che punti sulla competitività attraverso l’offerta di servizi migliori.

A questo proposito, il segretario della UGT ha suggerito la creazione di un piano integrato per migliorare la competitività delle piccole e medie imprese . Tale piano dovrebbe includere l’adozione di nuove tecnologie, formazione adeguata e digitalizzazione. La chiave della competitività sta, secondo lui, nel sapere adattare l’istruzione alle esigenze del mercato e al contempo garantire che i salari siano in grado di attrarre e mantenere talenti locali.

Conoscenza e applicazione del REF

Durante la commissione, Navarro ha descritto il Régimen Económico y Fiscal come un “grande sconosciuto” nella regione, sottolineando la necessità di educare i cittadini riguardo a questo strumento. Ha sottolineato che questo regime, che teoricamente dovrebbe garantire l’uguaglianza tra i cittadini delle isole, è stato trascurato nei programmi scolastici e universitari. Per creare una vera consapevolezza sul REF, è essenziale che venga tradotto e spiegato in un linguaggio comprensibile.

In questo contesto, Navarro ha condiviso le sue preoccupazioni sulla revisione della legge sul REF e ha invitato a considerare la sua applicazione nel contesto attuale, evidenziando come manchino informazioni strutturate sull’argomento. È fondamentale che ci sia un dialogo tra istituzioni, aziende e lavoratori per assicurare che il REF possa essere un vero strumento di sviluppo economico e sociale.

Critica all’assenteismo e alle malattie professionali

Un ulteriore punto sollevato da Manuel Navarro è quello relativo all’assenteismo. Ha criticato l’interpretazione che le aziende danno a questo fenomeno, spesso ignorando le malattie legate al lavoro. Secondo lui, gran parte dell’assenteismo deriva da problemi di salute correlati alle condizioni lavorative e non può essere considerato solo come un malus per i dipendenti. Questo comportamento, ha sottolineato, si traduce in una riduzione della produttività e in un clima di lavoro poco favorevole.

Inoltre, ha insistito sull’importanza di riformare il REF per assicurare una reale uguaglianza tra i cittadini. Nonostante i progressi, la distribuzione dei benefici derivanti dal REF non è equa. È un obiettivo importantissimo, afferma, che il REF nasca come strumento di equità, e non si possa dire che lo stia raggiungendo in modo efficace.

Il ruolo dell’IGIC e le disuguaglianze economiche

Il segretario ha messo in evidenza l’importanza dell’Imposta Generale Indiretta Canario , attualmente fissata al 7%, rispetto al 21% dell’Imposta sul Valore Aggiunto sul resto del territorio spagnolo. Navarro ha sottolineato come l’IGIC debba essere considerato nel calcolo del Prodotto Interno Lordo delle Canarie, e ha criticato il fatto che non sarà applicato fino al 2027, lasciando la regione in una posizione svantaggiata.

Con questa situazione, le Canarie appaiono come l’ottava economia della Spagna, mentre in realtà sono penultime. Questo errore di calcolo ha conseguenze significative sulla percezione politica e sociale delle condizioni economiche dell’arcipelago. Manuel Navarro ha richiamato all’attenzione la necessità di rivalutare i dati e le informazioni fornite ai politici, affinché si possano attuare riforme significative per garantire una distribuzione della ricchezza più equa e giusta per tutti i cittadini canari.

Nel panorama socioeconomico attuale, secondo Navarro, è fondamentale riflettere sulle politiche occupazionali e sull’efficacia degli strumenti a disposizione per garantire opportunità di lavoro dignitose e di qualità, elementi essenziali per il progresso collettivo delle Isole.