Isole Canarie

Regole per i servizi minimi durante la huelga dei chóferes di guaguas nelle Canarie

Inizio della huelga dei chóferes di guaguas nelle Isole Canarie il 28 ottobre, con una nuova ordinanza che garantisce un servizio minimo del 40% per mitigare i disagi ai passeggeri.

Il settore dei trasporti delle Isole Canarie si trova al centro di un’importante discussione a causa della prevista huelga dei chóferes di guaguas, con inizio lunedì 28 ottobre. La Consejería de Obras Públicas, Vivienda y Movilidad ha recentemente emesso una nuova ordinanza che stabilisce norme sui servizi minimi da garantire durante questo periodo di sciopero. Tale provvedimento interessa soprattutto il trasporto discrezionale di passeggeri, fissando un livello minimo di operatività al 40%.

Regole per i servizi minimi durante la huelga dei chóferes di guaguas nelle Canarie

Normative sui servizi minimi

Nel tentativo di garantire la continuità del servizio di trasporto anche durante la huelga, la direttrice generale dei Trasporti, María Fernández, ha comunicato che l’ordinanza entrerà in vigore ufficialmente nel Bollettino Ufficiale delle Canarie all’apertura della giornata di lunedì. Questa misura è stata adottata per evitare disagi e complicazioni nell’organizzazione dei servizi nelle varie compagnie di trasporto.

Fernández ha sottolineato che il trasporto scolastico, quello adattato e il trasporto regolare rientrano nella competenza del Ministero dell’Istruzione e dei Cabildos. Pertanto, la normativa riguardante il trasporto discrezionale dei passeggeri non influenzerà questi segmenti di servizio. Le aziende, in virtù dell’ordinanza, devono garantire almeno il 40% dei servizi per conservare la mobilità di una parte della popolazione.

Dettagli sulla huelga dei chóferes

La huelga dei chóferes di guaguas, che è rimasta fissata a lunedì 28 ottobre, è stata indetta in un clima di tensione, dopo che il settore del trasporto merci ha deciso di non aderire all’astensione dal lavoro grazie a un accordo raggiunto in extremis con le associazioni datoriali. Anche se c’è ancora una possibilità che lo sciopero venga revocato, la situazione attuale indica che circa 605.000 passeggeri potrebbero essere colpiti da questa protesta su tutto l’arcipelago delle Canarie.

Le stime fornite dalla Federazione degli Imprenditori del Trasporto nelle Isole suggeriscono che il numero di passeggeri potenzialmente colpiti è significativo. Tra questi, 60.000 sono turisti, mentre 45.000 costituiscono studenti e ben 500.000 sono utenti del trasporto pubblico regolare. Quest’ultima cifra risulta amplificata dall’implementazione del bonus residenti, che ha incentivato l’uso dei mezzi pubblici da parte della popolazione locale.

Impatto sui passeggeri

L’impatto del previsto sciopero si fa già sentire tra la popolazione, in particolare tra i pendolari e i turisti. La Federazione degli Imprenditori del Trasporto ha avvertito dell’importanza di garantire un servizio minimo in modo che la vita quotidiana dei cittadini non subisca ripercussioni drammatiche. Con un’importante percentuale di passeggeri dipendenti dal trasporto pubblico per gli spostamenti quotidiani, la decisione di garantire almeno il 40% dei servizi è vista come una misura necessaria per tutelare la mobilità.

Molti cittadini stanno già esprimendo preoccupazione per i possibili ritardi e disagi che potrebbero affrontare nel loro tragitto verso le scuole e i luoghi di lavoro. I settori direttamente coinvolti, come quelli dell’istruzione e del turismo, monitorano attentamente la situazione al fine di implementare strategie adeguate per fronteggiare eventuali problematiche legate ai trasporti.

Con l’approssimarsi del lunedì, rimane alta la tensione e l’incertezza su come evolverà la situazione della huelga e se ci saranno ulteriori sviluppi che possano cambiare le dinamiche attuali del trasporto nelle Canarie.